Page 61 - Storia Tutto
P. 61

Preistoria ed età antica

                    siani, trovò la sua espressione nelle opere dello scultore Fidia e
                    del tragediografo Sofocle. La cultura classica non si andò esau-
                    rendo con la morte di Pericle (429 a.C.), ma anzi raggiunse in se-
     Platone e Aristotele   guito il suo apogeo con filosofi come Platone e Aristotele, il me-
     Il medico Ippocrate  dico Ippocrate, lo storico Senofonte. La religione tradizionale
                    entrò però in crisi in seguito alle guerre del Peloponneso, ac-
                    compagnate dai sempre più crescenti contrasti interni delle po-
                    leis. I Greci si avvicinavano a culti esotici e stranieri che il pote-
     La crisi della  re centrale cercava di reprimere anche attraverso la condanna
     religione tradizionale  dei loro sostenitori. Anche i tragediografi Sofocle ed Euripide
                    espressero la crisi del periodo di guerra, mettendo in scena uo-
                    mini perseguitati dalle ingiustizie e tratteggiando le miserie del-
     Aristofane     la natura umana, mentre il commediografo Aristofane invitava il
                    pubblico alla riflessione mediante i suoi grotteschi personaggi.
                    Gli storici, maturata la loro coscienza politica grazie al regime
                    democratico, vissero un periodo di intensa produzione.

                       SCHEMA RIASSUNTIVO

      L’ETÀ DI PERICLE  Divenuto stratega nel 460 a.C., Pericle porta Atene verso la democrazia radica-
      460-429 a.C.   le, con una serie di riforme che favoriscono la piena parità dei diritti politici dei
                    cittadini. Sotto di lui comincia a fiorire la cultura classica greca; Pericle si cir-
                    conda di artisti e promuove opere di edilizia in Atene.
                    Nel 457 a.C. Pericle inizia un conflitto con Sparta e combatte i Persiani in Egitto.
                    Nel 454 a.C. il tesoro federale della Lega delio-attica viene trasferito ad Atene.
                    Nel 446 a.C. l’Eubea si ribella al dominio ateniese, nel 441 insorge Samo.
                    Nel 431 a.C. inizia la seconda Guerra del Peloponneso.
                    Nel 429 a.C. Pericle muore di peste.
      ILCONFLITTO   Megara e Corinto chiedono aiuto a Sparta per l’ingerenza di Atene nelle loro re-
      DEL PELOPONNESO  lazioni con le colonie. Sparta, appoggiata da Tebe, dichiara guerra ad Atene.
      431-404 a.C.   La prima fase (431-421 a.C.), che si conclude ad armi pari, vede gli Ateniesi di
                    Pericle rifugiarsi entro le mura della città e lasciare a combattere la flotta.
                    Dopo contrasti interni alla città di Atene, viene firmata nel 421 a.C. la Pace di Ni-
                    cia. Nella seconda fase (418-413 a.C.) Sparta stronca a Mantinea (418) il ten-
                    tativo di Alcibiade, nuovo capo ateniese, di occupare il Peloponneso. Alcibiade
                    tenta una spedizione in Sicilia, che termina con la sconfitta della flotta ateniese
                    a Siracusa (415-413 a.C.). Nella terza fase (413-404 a.C.) la lotta si trasferisce
                    sulle coste ioniche. Alle vittorie di Alcibiade seguono le affermazioni sul mare del
                    generale spartano Lisandro. Perduta l’ultima flotta a Egospotami (405), gli Ate-
                    niesi assediati capitolano nel 404 a.C.
      DAL REGIME    Atene, sconfitta, deve impegnarsi a distruggere la flotta, abbattere le fortifica-
      DEI TRENTA TIRANNI  zioni del Pireo e accettare l’instaurazione di un governo oligarchico filospartano,
      ALLA RESTAURAZIONE  il Governo dei Trenta. Un gruppo di esiliati, capeggiati da Trasibulo, rovescia il
      DELLA DEMOCRAZIA  regime; i Trenta sono destituiti e sostituiti da Trasibulo che restaura la demo-
      IN ATENE      crazia in un clima di sospetti e di intransigenza di cui è vittima illustre nel 399
                    a.C. il filosofo Socrate. Questo clima, unito alle sempre continue lotte tra le po-
                    leis, è il preludio della decadenza e della conquista macedone.
     60        Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
   56   57   58   59   60   61   62   63   64   65   66