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Preistoria ed età antica
Atene imperiale poneva la sua volontà politica agli alleati, cosa simbolicamente
a capo della lega espressa dal trasferimento da Delo a Atene (454 a.C.) del teso-
delio-attica ro federale. Una serie di misure rese manifesta la soggezione ad
Atene delle città delio-attiche: dall’estensione dell’uso della mo-
neta e dei sistemi metrico-ponderali ateniesi alla riforma delle
procedure di riscossione e irrigidimento del prelievo tributa-
rio, all’invio di ispettori con il compito di controllare le attività
Le rivolte politiche locali. Ciò fu causa di rivolte (Eubea nel 446 a.C., Sa-
contro Atene mo nel 441) che misero in risalto la contraddizione di fondo
della politica periclea, accesamente democratica in Atene e ne-
Le azioni di Pericle gatrice di ogni autonomia politica fuori di essa. Nel 457 a.C. Pe-
ricle, alleatosi con tutti gli avversari di Sparta, iniziò la prima
Guerra del Peloponneso, ottenendo alcuni successi, e spinse
Atene a combattere per difendere l’Egitto dai Persiani, spedi-
zione che si rivelò un fallimento. Ripresa la guerra contro la Per-
sia, gli Ateniesi riportarono una grande vittoria e venne firmata
la pace. Scoppiata nel 431 a.C. la seconda Guerra del Pelopon-
neso contro Sparta, Pericle si oppose alla parte di opinione pub-
Pericle stratego fino blica favorevole ad accordi di pace con il nemico. Posto sotto
alla morte (429 a.C.) accusa, ritenuto responsabile della guerra e della fiacca con-
dotta ateniese, attraversò una fase di difficoltà, ma cionono-
stante continuò a essere eletto stratego finché restò vittima del-
l’epidemia di peste abbattutasi sulla città (429 a.C.).
La seconda Guerra del Peloponneso
Nonostante nel 446 a.C. fosse stata stabilita una pace trenten-
La guerra tra Atene nale tra Atene e Sparta, le due poleis entrarono in guerra: Ate-
e Sparta ne con l’appoggio della Lega delio-attica e Sparta con la Lega
peloponnesiaca. L’occasione della guerra fu data dalla richiesta
di aiuto di Megara e Corinto a Sparta, dopo l’ennesima inge-
renza ateniese nelle loro relazioni con le colonie. Sparta, con-
siderando violata la tregua, appoggiata da Tebe, dichiarò guer-
Prima fase: Atene ra a Atene. La prima fase (431-421 a.C.), che si concluse ad ar-
nelle mura lascia mi pari, vide gli Ateniesi di Pericle rifugiarsi entro le mura del-
combattere la flotta la città e lasciare a combattere la flotta. Un’epidemia di peste
(in cui appunto morì lo stesso Pericle), le scorrerie di Sparta e
le rivolte di Mitilene e Lesbo suscitarono in Atene un movimento
favorevole alla pace, ostacolato dal demagogo Cleone, che nel
425 a.C. sconfisse gli Spartani a Sfacteria. Alla sua morte, avve-
nuta a Potidea combattendo contro lo spartano Brasida, pre-
La Pace di Nicia valse il partito conservatore di Nicia, che nel 421 a.C. firmò la
pace. Nella seconda fase (418-413 a.C.) Sparta stroncò a Manti-
Seconda fase: nea (418) il tentativo di Alcibiade, nuovo capo ateniese, di oc-
Alcibiade sconfitto cupare il Peloponneso. Alcibiade pensò allora di rafforzare il do-
a Siracusa minio della sua città con una spedizione in Sicilia che terminò
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