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     manu) e il connubio che non prevedeva for-  una crescente censura della dimensione
     me di dipendenza della donna dall’autorità  sessuale della vita, fino a vere e proprie for-
     maritale (sine manu). Il matrimonio  cum  me di sessuofobia (emblematizzata dall’In-
     manu avveniva in tre modi: mediante una  ghilterra vittoriana), sia pure carica di con-
     compravendita fittizia della sposa; mediante  traddizioni e ambiguità. Dagli anni ’60 del
     l’usus della donna da parte del marito per  XX sec. si assistette a quella che è stata de-
     più di un anno; oppure mediante  confar-  finita una “rivoluzione sessuale”, impernia-
     reatio, una cerimonia non priva di significa-  ta sulla richiesta di una piena libertà e col-
     to religioso in cui i due sposi consumavano  legata anche alla diffusione degli anticon-
     insieme una focaccia di farro. Il Cristianesi-  cezionali femminili.
     mo cercò di contenere quelli che giudicò
     abusi sessuali dettando nuove norme di  ■ Matrimonio religioso
     comportamento che trovarono una codifica-  e matrimonio civile
     zione via via più rigorosa con il passare dei  A tale evoluzione culturale verificatasi a par-
     secoli. Nel Medioevo l’abitudine al ritardo  tire dal XVIII sec. va ricondotto il conflitto
     del matrimonio – come forma di controllo  sviluppatosi fra Stato e Chiesa a proposito
     delle nascite e di contenimento demografico  del matrimonio. Nel corso dei secoli la Chie-
     – favorì inevitabilmente la diffusione di rap-  sa aveva infatti assunto in Europa il mono-
     porti prematrimoniali e di concepimenti  polio della regolazione del matrimonio:
     prenuziali (a volte causa di aborti clandestini  sant’Agostino ne aveva enunciato il caratte-
     e dell’abbandono dei neonati). Frequenti  re sacramentale e ne aveva esortato alla ce-
     erano gli episodi di violenza sessuale, né  lebrazione fuori dai legami di consangui-
     mancavano occasioni di libertà sessuale tol-  neità, elencando anzi gli impedimenti dovu-
     lerata (come in occasione del carnevale).   ti a stretta parentela. Dal XII sec. i canonisti
                                     affermarono la validità del consenso (segui-
     ■ Il matrimonio nella cultura   to dalla copula carnis), nella debita forma
       moderna e contemporanea       tra due individui idonei fisicamente, al di là
     Caratteristica della cultura occidentale mo-  delle circostanze in cui si era verificato il ma-
     derna è stata la graduale acquisizione di  trimonio (consenso dei genitori ecc.). Testi-
     una concezione del matrimonio come de-  mone poteva essere un chierico o, come in
     cisione “privata” tra due individui. Hanno  Italia, un notaio; luogo del matrimonio più
     via via influito in questo processo le conce-  spesso la porta di una chiesa; la messa nu-
     zioni illuministiche e contrattualistiche,  ziale non era indispensabile, tranne in Spa-
     quelle romantiche, liberali e socialiste. Il  gna. Tale situazione cambiò con le disposi-
     matrimonio è stato perciò ridefinito come  zioni del Concilio di Trento: nel 1612 la San-
     rapporto tra due persone, fondato sul reci-  ta Sede dispose che il patto tra gli sposi do-
     proco amore finalizzato al raggiungimento  veva avvenire nei pressi dell’altare e in pre-
     della “realizzazione” personale dei due in-  senza di un parroco e di testimoni; il matri-
     teressati, anche a prescindere dal ricono-  monio diveniva così da realtà sociale vigilata
     scimento socio-istituzionale e dalle finalità  dalla Chiesa un atto eccesiastico ammini-
     procreative (messe invece al primo posto  strato dalla Chiesa. La contestazione di tale
     dall’insegnamento tradizionale del Cristia-  monopolio sfociò in una lunga serie di con-
     nesimo). L’af fer mar si della borghesia nel  flitti iniziati dalla Rivoluzione Francese e
     XIX sec. fu accompagnato dall’introduzio-  proseguiti dagli Stati nel corso del XIX sec.
     ne di nuove regole di comportamento so-  Lo Stato laico rivendicava non solo la pro-
     ciale: alla ricerca di un nuovo stile di vita  pria piena potestà legislativa in materia ma-
     sobrio ed essenziale, dominato dal “deco-  trimoniale, ma anche la preminenza delle
     ro” esteriore, dall’accentuata privatizzazio-  proprie norme su quelle della Chiesa. Nell’I-
     ne e dall’idealizzazione della famiglia, si unì  talia liberale ciò comportò tra l’altro la dop-
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