Page 446 - Storia Tutto
P. 446

Vita quotidiana
      me istituzione sia sanitaria sia assistenziale.  1865, e riprendeva la legge Rattazzi del 1859.
      In epoca medievale furono inoltre fondati  Nel 1889 fu emanata la riforma voluta da Cri-
      gli Ordini Mendicanti (domenicani e france-  spi che dava vita a un sistema sanitario pira-
      scani), alcune confraternite laicali e gli ordi-  midale facente capo al Consiglio Superiore
      ni militari cavallereschi (Cavalieri di S. Gio-  di Sanità. Con il XX sec. si affermò l’idea del
      vanni, Ordine Teu to ni co) che crearono  diritto alla salute, come diritto del cittadino:
      ospedali e ospizi. In essi però non era fatta  nel 1934 furono istituiti i laboratori provin-
      distinzione alcuna tra malati, viandanti e  ciali di igiene e profilassi, nel 1958 fu istitui-
      mendicanti; l’ospedale si configurava come  to il Ministero della Sanità. In epoca più re-
      un’istituzione di carità con un carattere mi-  cente fu varata una riforma del sistema sani-
      sto laico-religioso in cui esercitavano medici  tario nazionale con l’introduzione delle USL,
      esterni. Sul finire del ’300, dopo l’infuriare  le Unità Sanitarie Locali (1978).
      della pestilenza in Europa furono introdotte
      pratiche di disinfezione pubblica e forme di  Matrimonio
      “quarantena” per le navi provenienti da lo-
      calità infette. Nel 1423 fu aperto a Venezia il  Tradizionalmente il matrimonio era conce-
      primo “lazzaretto” in cui isolare i malati in-  pito come accordo più tra due enti (la
      fettivi. In epoca rinascimentale la politica del  tribù, il clan, le famiglie d’origine) che tra
      principe in materia assistenziale fece sorge-  due singoli individui. Il vincolo matrimo-
      re accanto agli enti elemosinieri e ospedalie-  niale è stato pressoché subordinato anche
      ri in ambito cittadino anche istituzioni com-  a norme (come il tabù relativo all’incesto)
      plesse come gli ospedali generali (per es.  finalizzate, pur con molte eccezioni, a im-
      nel 1456 l’Ospedale Maggiore di Milano). Il  pedire il matrimonio fra consanguinei. Le-
      gran numero delle persone ricoverate in  gata all’evoluzione del matrimonio è inol-
      queste strutture provocava più celermente  tre la storia
      la diffusione e il contagio delle malattie. Nel  della sessualità: rapporti prematrimoniali,
      ’500 la fiducia nelle capacità terapeutiche  monogamia e fedeltà coniugale, omoses-
      dei medici non era certo aumentata, se Mi-  sualità hanno ricevuto in epoche e culture
      chel de Montaigne (1533-1592) parlando di  diverse risposte differenti e differenti giudi-
      loro sosteneva: “Sono dei privilegiati. I loro  zi di tipo morale, giuridico e politico.
      successi li vedono tutti e i loro errori sono
      coperti dalla terra”. Lo Stato assunse in pri-  ■ Il matrimonio nell’antichità
      ma persona l’esercizio dell’assistenza solo  Il nesso tra imposizione e libera scelta era
      nei secc. XVIII e XIX, secondo i principi del-  spesso molto sottile, nell’antichità spesso
      la laicità e razionalità dell’amministrazione  coesistevano diversi tipi (anche codificati nel
      pubblica, spesso sostenendo un conflitto  diritto) di matrimoni: “il matrimonio sacer-
      con le strutture ecclesiastiche. Nel ’700 furo-  dotale, dove il padre fa dono della figlia al ge-
      no introdotti gli istituti clinici, superando la  nero e in trasparenza si intravede il nesso fra
      distanza tra Università e ospedali, e vennero  nozze e sacrificio; vi è il matrimonio dove la
      istituiti i primi “medici condotti”, funzionari  sposa è padrona assoluta di se stessa; vi è il
      statali diffusi sul territorio. Nel 1800 e ven-  matrimonio per ratto; vi è il matrimonio per
      nero introdotte altre novità incisive che fe-  acquisto della sposa”. La civiltà greca classica
      cero crollare i tassi di mortalità: la pratica  accolse una molteplicità di comportamenti,
      preventiva delle vaccinazioni, la diffusione  che accanto alla famiglia monogamica tolle-
      dell’asepsi e dell’anestesia. Inoltre lo Stato  ravano, e talvolta esaltavano, l’omosessualità
      intervenne nell’ambito della sanità con l’ap-  e il ricorso a prostitute (etére). Nel diritto la-
      provazione di misure di legislazione sociale  tino si distinguevano le unioni comportanti
      e di tutela dei lavoratori: in Italia la prima  la soggezione della sposa all’autorità del ma-
      legge organica in materia fu emanata nel  rito o addirittura del  pater familias (cum
                                                                 445























































                                                              Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
   441   442   443   444   445   446   447   448   449   450   451