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Vita quotidiana
     attribuito unicamente a un suo intrinseco  in Europa poco dopo. Dal punto di vista
     meccanismo, ma dipende soprattutto da  culturale, comunque, nel suo atteggiamen-
     alcuni mutamenti avvenuti nella mentalità  to verso la natura, il mondo classico non
     e sensibilità dell’umanità che ha, da un cer-  diede particolare rilievo alla tecnica e all’in-
     to momento in avanti, sempre più concen-  novazione.
     trato le proprie energie al fine di promuo-
     vere uno sviluppo sul piano materiale; svi-  ■ L’originalità
     luppo che oggi alcuni cominciano a ritene-  della civiltà occidentale
     re essersi prodotto a detrimento di quello  Già nel Basso Medioevo sembrò recuperarsi
     di altri fattori più importanti.  un atteggiamento attivo nei confronti del
     Nei tempi preistorici lo sviluppo della tec-  controllo della natura. Un rapporto più
     nica e dello sfruttamento delle forme di  stretto tra destino umano e capacità di rin-
     energia si concentrava su pochi ma essen-  tracciare e controllare le leggi sottese alla
     ziali ambiti. In primo luogo l’utilizzo del  realtà naturale si costruì con il Rinascimen-
     fuoco, il cui carattere sacro è ribadito in  to, che diede il via alla ri vo lu zio ne scientifica
     tutte le civiltà; quindi la lavorazione delle  moderna (Copernico, Galileo, Keplero e
     materie principali (legno, osso, pietra), an-  Newton) e a tutte le sue applicazioni tecno-
                       Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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     ch’essa vincolata da precise prescrizioni re-  logiche. Connessa alla diffusione dell’idea di
     ligiose. Fra le prime introduzioni di artifici  progresso, questa propensione all’innova-
     di tipo propriamente tecnico vanno ricor-  zione tecnica contribuì a scavare col tempo
     dati il miglioramento degli strumenti per la  un solco tra la società occidentale, divenuta
     caccia e delle armi da guerra. Nell’ultima fa-  infine industriale, e le altre civiltà (araba, in-
     se dell’età preistorica (dal IX al III millen-  diana, cinese) proprio a partire dal XVI sec.
     nio a.C.) si ebbe l’introduzione di una cru-  Ancora nel XV sec., infatti, un’innovazione
     ciale serie di innovazioni tecniche: in parti-  come quella della stampa si manifestò quasi
     colare, la lavorazione dei metalli e delle  contemporaneamente in Cina e in Eu ro pa,
     crete, o argille, stimolò la costruzione di  anche se la Cina con la sua scrittura ideogra-
     strumenti, ma anche lo sviluppo dell’agri-  fica sviluppò piuttosto la xilografia che non
     coltura grazie all’aratro, e l’evoluzione dei  consentì i successivi progressi della tipogra-
     trasporti con la ruota. È curioso il fatto che  fia. In alcuni settori come quello degli arma-
     quest’ultima (comparsa nel IV millennio  menti o della navigazione, questo divario fu
     a.C. in una vasta area europea-mediorienta-  per gli Europei il punto di forza per afferma-
     le), la quale assunse un’importanza prima-  re il proprio dominio sul resto del globo. Il
     ria nello sviluppo della civiltà occidentale,  nuovo atteggiamento culturale e sociale del-
     non sia stata mai applicata (pur conoscen-  l’Europa verso la tecnica fu ben espresso nel
     done il principio) nell’America precolom-  XVII sec. dal posto d’onore riservatole dagli
     biana e sia stata via via sostituita nel Medio  Illuministi nell’Encyclopédie, e in seguito
     Oriente dalle bestie da soma, a causa delle  dalla fioritura dei musei della scienza e della
     diverse configurazioni del territorio.  tecnica nel XIX sec.
     Altro momento decisivo, relativamente al-
     l’utilizzo delle risorse energetiche, fu l’in-  ■ Rivoluzione industriale
     troduzione di fonti alternative a quella  e tecnologia
     umana e animale, esclusive dell’antichità.  Per quanto concerne la disponibilità dei
     Innanzitutto si ricordano quella idraulica,  beni materiali, l’uomo europeo del 1750
     sfruttata con una ruota verticale (V sec.  era più vicino agli antichi Romani che ai
     d.C.), diffusa durante il Medioevo e deter-  suoi pronipoti. Ma proprio a partire da
     minante sino a tutto il periodo moderno, e  quell’epoca un grappolo di innovazioni
     quella eolica, raccolta con i mulini a vento,  tecnologiche favorì la Rivoluzione indu-
     conosciuti in Persia già dal VII sec. e giunti  striale, che a sua volta innescò uno svilup-
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