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Vita quotidiana
       po senza precedenti della tecnica, prose-  del lavoro, o, come negli USA, là dove la
       guito in modo continuo ed esponenzial-  manodopera negli strati meno qualificati
       mente crescente sino ai nostri giorni. Ere-  era più scarsa. Tutte queste trasformazioni
       ditando un patrimonio di conoscenze teo-  ambientali hanno acceso negli ultimi de-
       riche e di esperienze empiriche maturato  cenni un profondo dibattito sui risultati e i
       nei secoli, la chimica fornì le sostanze e i  significati dell’evoluzione della tecnica in
       procedimenti per il candeggio e la tintoria  rapporto alle capacità umane e alla plasma-
       alle prime lavorazioni tessili industriali, per  bilità dell’ambiente naturale. A partire dalla
       la trasformazione del carbon fossile in
       coke, per la produzione di gas illuminante  crisi del petrolio degli anni ’70, si è affer-
       e di fertilizzanti in agricoltura. Innovazioni  mata la cosiddetta “terza rivoluzione indu-
       nell’industria tessile e metallurgica si colle-  striale”, fondata sull’informatica e sull’auto-
       garono alla nuova fonte di energia costitui-  mazione, che ha visto l’introduzione degli
       ta dalla macchina a vapore, utilizzata in un  elaboratori nel campo delle scienze, della
       primo tempo per aspirare l’acqua dalle mi-  comunicazione (banche dati), della vita
       niere di ferro e carbone, poi per azionare i  economica (gestione aziendale e dei servi-
       macchinari dell’industria cotoniera britan-  zi bancari e finanziari, automazione dei
       nica e infine grazie alla sua forza motrice  processi produttivi), dei servizi pubblici
       per muovere le prime locomotive. La gran-  (archiviazione), dell’editoria (composizio-
       de innovazione dei sec. XIX-XX fu l’applica-  ne e grafica). Il peso complessivo dell’ap-
       zione pratica degli studi sull’elettricità (co-  parato industriale si è così ridotto a vantag-
       me non ricordare il motore elettrico, la  gio del terziario, nonostante l’aumento dei
       lampada a incandescenza, il sistema di di-  livelli produttivi: si è giunti perciò a parlare
       stribuzione della corrente continua da Fa-  di “società post-industriale”.
       raday a Edison), che affiancò il grande bal-
       zo in avanti nei trasporti favorito dall’inven-
       zione dei motori a combustione interna  ■ Il monopolio dell’energia in Italia
       (automobile, autocarro e aeroplano). Infi-  L’ENEL (Ente Nazionale per l’Energia Elet-
       ne, per la produzione di corrente la turbina  trica) è l’ente pubblico per la produzione e
       idraulica (idroelettricità) si aggiunse alla  la distribuzione dell’energia elettrica, isti-
       macchina a vapore, diversificando le sor-  tuito il 6 dicembre 1962 in seguito alla na-
       genti di energia primaria. Altrettanto rapi-  zionalizzazione dell’energia elettrica. All’E-
       do fu lo sviluppo delle comunicazioni (te-  NEL, che opera in regime monopolistico,
       legrafo, radio, televisione), poi della chimi-  furono trasferiti gli impianti delle società
       ca, dell’elettronica, dell’energia nucleare e  private del settore.
       dell’informatica nel XX sec. Ulteriori oriz-  L’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) è un en-
       zonti furono aperti dall’industria chimica  te pubblico istituito nel 1953 per la ricerca,
       con nuove lavorazioni riguardanti le fibre  la raffinazione e la distribuzione degli idro-
       sintetiche, la petrolchimica, le materie pla-  carburi. La fondazione dell’ENI rispondeva
       stiche, l’industria farmaceutica ecc. La mo-  alla necessità di ristrutturare il settore delle
       derna organizzazione industriale, basata
       sulla razionalizzazione del processo pro-  fonti di energia, ampliando i margini del-
       duttivo di fabbrica (“seconda rivoluzione  l’autosufficienza italiana, secondo la visio-
       industriale”), ha introdotto innovazioni  ne del suo fondatore, E. Mattei, che presie-
       tecnologiche sia per risolvere nuovi pro-  dette l’ente fino alla sua morte (1962).
       blemi – di produzione di massa, di standar-  L’ENI divenne uno dei principali centri di
       dizzazione, di comfort, di sicurezza – sia  potere economico del Paese con forti in-
       per risparmiare manodopera via via che il  trecci con il mondo politico, e influssi sulla
       conflitto di classe ha fatto crescere il costo  politica estera italiana verso i Paesi arabi.
                                                                 451  Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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