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     Vita quotidiana
     losofico-scientifica secondo lo schema del  Lo spirito controriformistico diede partico-
     “trivio” (grammatica, retorica, dialettica) e  lare importanza alla formazione dei giova-
        “
              ”
     del  quadrivio (aritmetica, geometria, mu-  ni: vennero fondati nuovi ordini religiosi
     sica, astronomia); completava il sistema la  destinati all’insegnamento, mentre i Colle-
     formazione teologica. In Occidente, il mo-  gi istituiti dai Gesuiti in tutta la Cattolicità
     nopolio ecclesiastico della scuola popolare  furono, fino alla metà del XVIII sec., le sedi
     durò fino al ’700-’800, senza dimenticare la  privilegiate per l’educazione delle classi di-
     grande e disciplinata azione educativa delle  rigenti. Un minuzioso curriculum (ratio
     scuole gesuitiche, diffuse in tutto il mondo  studiorum) regolava l’insegnamento, fon-
     cattolico fin dall’inizio del XVII sec. Nell’XI  dato sui classici latini e su manuali di filoso-
     sec., intanto, presso gli studia organizzati  fia scolastica (celebre la testimonianza di
     nelle sedi vescovili, si era radunato un nu-  Cartesio nel  Discorso sul metodo,  1637).
     mero crescente di docenti e studenti, pro-  L’Illuminismo introdusse l’epoca delle
     venienti da ogni parte d’Europa, che dette-  grandi discussioni intorno ai sistemi peda-
     ro vita a gruppi di studio strutturati in cor-  gogici per la formazione del cittadino, cer-
     porazioni di docenti e studenti dette uni-  cando di osteggiare l’educazione impartita
     versitates magistrorum et scholarium (la  dai religiosi (la pubblicazione dell’Emilio
     più antica a Bologna nel 1088, poi a Parigi  di J.J. Rousseau, sorta di romanzo pedago-
     nel 1170 ca.), incrementate dalla disposi-  gico, è del 1762).
     zione papale del 1215, la quale prescriveva  Nell’Ottocento gli Stati liberali promossero
     la libertà e gratuità degli insegnamento.  la creazione di un sistema di educazione ele-
     Nei secoli successivi le Università si molti-  mentare di massa: la gratuità, la necessità e il
     plicarono, soprattutto in Italia, Francia. In-  carattere di mezzo di promozione sociale ne
     ghilterra e nella penisola iberica dove costi-  erano le caratteristiche principali. L’analfa-
     tuirono un ponte tra il mondo europeo-cri-  betismo cominciò dunque lentamente a re-
     stiano e il mondo islamico: quest’ultimo di-  cedere, benché in generale la spesa per l’i-
     venne a sua volta intermediario, in partico-  struzione rimanesse bassa e la diffidenza
     lare con l’averroismo, della cultura greca.  delle classi subalterne permanesse forte. Un
     Centro universitario di prima importanza  successo, ammirato da tutta Europa, fu il si-
     fu lo Studium di Parigi, istituito con la bolla  stema educativo prussiano e quindi tedesco
     papale Parens Scientiarium nel 1231.  (ideato da K.W. von Humboldt). In Italia una
                                     riforma della scuola fu portata a termine da
     ■ L’educazione nell’età moderna   Gabrio Casati (1859-60): essa prevedeva
       e contemporanea               un’istruzione elementare pubblica e obbli-
     Durante l’Umanesimo si assistette a un  gatoria della durata di due anni a partire dal
     progressivo incremento dell’insegnamento  sesto anno di età; con la legge Coppino
     laico. Nuovi modelli pedagogici vennero  (1877) fu portata a tre anni. La riforma Gen-
     proposti e diffusi da Vittorino da Feltre  tile (1923) introdusse infine il principio del-
     (1378-1446, fondatore a Mantova della “Ca-  l’esame di Stato, privilegiando un curricu-
     sa Zoiosa”) e dal Comenio (1592-1670): la  lum di tipo umanistico, benché fossero pre-
     formazione armonica spontanea della per-  visti un insegnamento medio di tipo tecnico
     sonalità veniva posta come fine principale  e un liceo scientifico.
     dell’educazione.                La grande epoca della scolarizzazione di
     L’Università nel XV sec. raggiunse una vasta  massa giunse però dopo la Seconda Guerra
     diffusione in tutta Europa, toccando zone  Mondiale, quando l’educazione divenne
     prive di atenei, quali la Scandinavia (Uppsa-  oggetto della speculazione politica. Mentre
     la, 1477), per poi diffondersi nel XVI sec.  i regimi totalitari comunisti (e in preceden-
     anche nel continente americano (Univer-  za quelli nazisti e fascisti) avevano tentato
     sità di Lima).                  d’inculcare nozioni politiche e di dare vita a
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