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Vita quotidiana                     Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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     che essa fosse destinata infine a scompari-  rio e gastroenterico. Assai dannosa per la ci-
     re completamente. Il numero dei divorzi è  viltà del Mediterraneo fu la malaria, diffusa-
     infatti cresciuto smisuratamente, e anche  si in modo endemico nel IV-V sec. d.C., la
     laddove le famiglie continuano a sussistere  quale spopolò intere regioni costiere e fu
     spesso i figli vengono allevati in un clima  causa persino di modificazioni costituziona-
     difficile che non favorisce il loro sviluppo  li di tipo regressivo, a danno di numerose
     intellettuale ed emotivo. Il mutare della si-  popolazioni. Molto più temute erano le epi-
     tuazione economica, che ha reso sempre  demie che provocavano la fuga della popo-
     più difficile il mantenimento della famiglia  lazione dalle zone infette, la paralisi delle at-
     da parte di uno solo dei coniugi, unitamen-  tività economiche e commerciali, il calo dei
     te al processo di emancipazione della don-  matrimoni e della natalità. A volte si diffon-
     na, ha condotto sempre più frequentemen-  devano persecuzioni contro coloro che ve-
     te al formarsi di nuclei familiari in cui en-  nivano accusati di essere i diffusori volonta-
     trambi i coniugi lavorano, e comprendenti  ri del male: per esempio nel Medioevo gli
     spesso un solo figlio; tale ristrettezza nu-  Ebrei, in epoca moderna gli “untori” della
     merica della famiglia è a sua volta sicura-  peste. Quest’ultima fu sicuramente tra le
     mente fra le cause del mutamento della fi-  epidemie più diffuse (provocata da un ba-
     sionomia di quest’ultima. Più recentemen-  cillo diffuso da alcune specie di pulci tra-
     te, l’accelerato mutamento dei costumi, an-  sportate dai topi o trasmesse per via aerea
     che sessuali, ha condotto al cosiddetto fe-  da uomo a uomo), presente già in epoca
     nomeno dei  singles, ovvero di uomini e  antica e poi ricomparsa in Europa tra il 1347
     donne che vivono soli, senza porsi la fina-  e il 1351, quando causò la morte di trenta
     lità della costituzione di una famiglia, ragio-  milioni eli persone. Ricomparve poi a onda-
     ne questa all’origine del loro stile di vita  te successive spesso in coincidenza con
     spesso dispendioso.             guerre o con carestie. Il tifo petecchiale
                                     (trasmesso dai pidocchi) era legato alla sta-
                                     gione invernale e al sovraffollamento negli
     Malattie e salute               ambienti chiusi; il vaiolo trasmesso da uo-
     Malattie ed epidemie hanno rappresenta-  mo a uomo tendeva a colpire i più giovani;
     to nella storia dell’umanità un fattore de-  il colera causato da acque o alimenti infetti
     cisivo per l’evoluzione demografica. Per  colpiva soprattutto le città. Queste malattie
     secoli ogni morbo fu considerato un au-  si diffusero con ondate epidemiche soprat-
     tentico flagello a causa delle scarse cono-  tutto tra il XVII e il XIX sec. L’avvento del-
     scenze sulle ragioni che lo determinava-  l’industrializzazione determinò la comparsa
     no. La medicina tradizionale considerava  di nuovi tipi di malattie legate all’esercizio
     in generale le malattie come dovute a uno  di alcune professioni (per es. l’avvelena-
     squilibrio degli elementi corporei, e que-  mento da piombo per i tipografi o la silicosi
     st’ultimo era ricollegato a sua volta a uno  nei minatori), ma anche di malformazioni
     squilibrio dell’anima; è per questa ragione  indotte dalla ripetizione di gesti innaturali e
     che la medicina degli antichi aveva spesso  gravi incidenti sul lavoro.
     un carattere sacrale e considerava alcune
     malattie come indicanti uno sfavore divi-  ■ La nascita degli ospedali
     no, ragione anche per la quale, ad esem-  e il costituirsi della legislazione
     pio la lebbra, era oggetto della legislazio-  medica moderna
     ne del Levitico.                Con l’avvento del Cristianesimo e con l’ac-
     A causa delle critiche condizioni igienico-  cento particolare posto da quest’ultimo sul-
     sanitarie e dei fattori climatici e ambientali,  la carità, l’assistenza ai malati venne partico-
     le malattie più diffuse erano ancora nel XIX  larmente sviluppata: i vescovi sostennero la
     sec. quelle a carico dell’apparato respirato-  fondazione degli “hospitali”, organizzati co-
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