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L’età contemporanea

                    te a un vero e proprio conflitto, con il coinvolgimento diretto
                    degli Stati Uniti (1960). Per arginare l’espansione comunista gli
                    USA fondarono nel Sud-Est asiatico la SEATO (Organizzazione
     SEATO: un’alleanza  del Trattato dell’Asia del Sud-Est, 8 settembre 1954). L’accordo
               Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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     antisovietica  difensivo, ricalcato sul modello della NATO, riuniva, oltre a Sta-
                    ti Uniti, Francia e Gran Bretagna, anche Filippine, Nuova Ze-
                    landa, Australia, Pakistan e Thailandia. Poco più tardi (feb-
                    braio-ottobre 1955) Turchia, Iran, Iraq, Pakistan e Gran Bre-
                    tagna si unirono nel patto di Baghdad per allestire un appa-
                    rato militare a sud delle frontiere dell’URSS.
                    Le aspirazioni egiziane
                    Nel corso degli anni ’50 l’Egitto assunse un atteggiamento di sfi-
                    da nei confronti degli interessi economici di Francia e Inghil-
     Il rovesciamento   terra. Il 22-23 luglio 1952 un colpo di Stato causò la caduta del
     di re Faruk    debole re Faruk. A coordinare il golpe furono il capo di stato
                    maggiore Mohammed Naguibe il colonnello Gamal Abdel Nas-
                    ser (1918-1970). Quest’ultimo, estromettendo Naguib, prese
                    tutto il potere nelle proprie mani dopo che nel Paese era stata
     Nasser proclama   proclamata la Repubblica (18 giugno 1953). Nel 1956 la politi-
     la Repubblica  ca nazionalista di Nasser portò a forti tensioni internazionali.
                    Progettata la realizzazione di una grande diga nei pressi di As-
     La diga di Assuan  suan, il leader egiziano si mise subito al lavoro per reperire al-
                    l’estero i capitali necessari alla realizzazione dell’opera; il ten-
                    tativo non ebbe successo. Di fronte al boicottaggio americano
                    di un progetto elaborato dagli Occidentali in aiuto dell’Egitto,
                    Nasser, il 26 luglio 1956, decretò la nazionalizzazione della Com-
     La crisi di Suez  pagnia Internazionale del canale di Suez. La diga di Assuan sa-
                    rebbe così stata finanziata coi proventi derivanti dal pagamen-
                    to dei transiti nell’istmo. Francesi e Inglesi, ostili tanto alla na-
                    zionalizzazione del canale quanto alla politica panaraba nasse-
     Francia, Inghilterra   riana, si accordarono con Israele – nei cui confronti il leader
     e Israele contro  egiziano praticava una politica di aperta ostilità – per un inter-
     l’Egitto       vento militare: tra il 29 e 30 ottobre 1956 le truppe israeliane
                    marciarono su Gaza e il Sinai; il giorno seguente gli Anglo-Fran-
                    cesi distrussero gli aeroporti egiziani, il 5 novembre sbarcaro-
                    no a Porto Said. Sennonché, la condanna americana dell’inter-
     USA e URSS     vento armato e le contemporanee pressioni dell’URSS indus-
     risolvono la crisi  sero i tre Paesi aggressori a cessare le ostilità. Già il 22 dicem-
                    bre tutte le truppe anglo-francesi abbandonavano la zona del
                    canale. Per le tre potenze fu una dura sconfitta diplomatica:
                    mentre Francia e Gran Bretagna, ormai, non potevano far altro
                    che constatare la propria debolezza di fronte a Stati Uniti e Unio-
                    ne Sovietica, alle navi israeliane fu vietato il transito per il Ca-
                    nale di Suez e lo stazionamento nel golfo di Aqaba.
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