Page 387 - Storia Tutto
P. 387
L’età contemporanea
te a un vero e proprio conflitto, con il coinvolgimento diretto
degli Stati Uniti (1960). Per arginare l’espansione comunista gli
USA fondarono nel Sud-Est asiatico la SEATO (Organizzazione
SEATO: un’alleanza del Trattato dell’Asia del Sud-Est, 8 settembre 1954). L’accordo
Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
antisovietica difensivo, ricalcato sul modello della NATO, riuniva, oltre a Sta-
ti Uniti, Francia e Gran Bretagna, anche Filippine, Nuova Ze-
landa, Australia, Pakistan e Thailandia. Poco più tardi (feb-
braio-ottobre 1955) Turchia, Iran, Iraq, Pakistan e Gran Bre-
tagna si unirono nel patto di Baghdad per allestire un appa-
rato militare a sud delle frontiere dell’URSS.
Le aspirazioni egiziane
Nel corso degli anni ’50 l’Egitto assunse un atteggiamento di sfi-
da nei confronti degli interessi economici di Francia e Inghil-
Il rovesciamento terra. Il 22-23 luglio 1952 un colpo di Stato causò la caduta del
di re Faruk debole re Faruk. A coordinare il golpe furono il capo di stato
maggiore Mohammed Naguibe il colonnello Gamal Abdel Nas-
ser (1918-1970). Quest’ultimo, estromettendo Naguib, prese
tutto il potere nelle proprie mani dopo che nel Paese era stata
Nasser proclama proclamata la Repubblica (18 giugno 1953). Nel 1956 la politi-
la Repubblica ca nazionalista di Nasser portò a forti tensioni internazionali.
Progettata la realizzazione di una grande diga nei pressi di As-
La diga di Assuan suan, il leader egiziano si mise subito al lavoro per reperire al-
l’estero i capitali necessari alla realizzazione dell’opera; il ten-
tativo non ebbe successo. Di fronte al boicottaggio americano
di un progetto elaborato dagli Occidentali in aiuto dell’Egitto,
Nasser, il 26 luglio 1956, decretò la nazionalizzazione della Com-
La crisi di Suez pagnia Internazionale del canale di Suez. La diga di Assuan sa-
rebbe così stata finanziata coi proventi derivanti dal pagamen-
to dei transiti nell’istmo. Francesi e Inglesi, ostili tanto alla na-
zionalizzazione del canale quanto alla politica panaraba nasse-
Francia, Inghilterra riana, si accordarono con Israele – nei cui confronti il leader
e Israele contro egiziano praticava una politica di aperta ostilità – per un inter-
l’Egitto vento militare: tra il 29 e 30 ottobre 1956 le truppe israeliane
marciarono su Gaza e il Sinai; il giorno seguente gli Anglo-Fran-
cesi distrussero gli aeroporti egiziani, il 5 novembre sbarcaro-
no a Porto Said. Sennonché, la condanna americana dell’inter-
USA e URSS vento armato e le contemporanee pressioni dell’URSS indus-
risolvono la crisi sero i tre Paesi aggressori a cessare le ostilità. Già il 22 dicem-
bre tutte le truppe anglo-francesi abbandonavano la zona del
canale. Per le tre potenze fu una dura sconfitta diplomatica:
mentre Francia e Gran Bretagna, ormai, non potevano far altro
che constatare la propria debolezza di fronte a Stati Uniti e Unio-
ne Sovietica, alle navi israeliane fu vietato il transito per il Ca-
nale di Suez e lo stazionamento nel golfo di Aqaba.
386