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L’età contemporanea                                    Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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                    due parti, Orientale e Occidentale, geograficamente molto lon-
                    tani tra loro. Nel 1971 il Pakistan Orientale si sarebbe procla-
                    mato indipendente con il nome di Bangladesh. In Africa le co-
                    lonie britanniche conseguirono l’indipendenza tra il 1957 e il
                    1965. Solo in Kenya e nell’area sudorientale si ebbero contrasti
                    di una certa entità tra coloni e indigeni. Nello Stato del Suda-
                    frica resistette a lungo il sistema razzista dell’apartheid. Infine,
                    il Belgio concesse l’indipendenza ai territori del proprio impe-
                    ro (Congo, Ruanda e Burundi) tra il 1960 e il 1962, il Porto-
                    gallo (Guinea-Bissau, Mozambico, Angola) nel 1975.
                    Nuove tensioni arabo-israeliane
     Le tensioni    Dopo lo scontro del 1956, nella regione medio-orientale – do-
     in Medio Oriente  ve gli Stati arabi non riconoscevano l'esistenza dello Stato di
                    Israele –, la situazione si fece nuovamente critica nel 1967. Ar-
                    mato dall’URSS, il leader egiziano Nasser diede ordine di bloc-
                    care nel golfo di Aqaba le navi preposte al rifornimento di Israe-
     La Guerra      le. A giugno gli Israeliani scatenarono quindi un’offensiva che
     dei Sei Giorni  portò all’occupazione di Gaza, Sharm el Sheikh e Sinai, a ot-
                    tenere il controllo della Cisgiordania, e a controllare la parte
                    giordana di Gerusalemme e le Alture del Golan. Per Israele, al
                    termine della guerra, durata solo sei giorni (5-10 giugno 1967)
                    la vittoria fu totale. I rapporti di forza nella regione erano mu-
     La Resistenza  tati e nei territori palestinesi si diffondeva un movimento an-
     palestinese    tisraeliano (Al Fatah) guidato da Yasser Arafat.





                       SCHEMA RIASSUNTIVO
      1946-1967     Vietnam. I Francesi perdono il caposaldo di Dien-Bien-Phu (7 maggio 1954) a
                    opera di guerriglieri comunisti. A Ginevra si firmano gli accordi (21 luglio 1954)
                    che dividono il Vietnam in un nord comunista e un sud filo-occidentale. Gli USA,
                    temendo l’espansionismo comunista, insediano nel sud il governo di Ngô Dinh
                    Diem (aprile 1955). Inizia una guerriglia che presto si tramuta in guerra. Set-
                    tembre 1954: varo della SEATO, Organizzazione del Trattato dell’Asia del Sud-
                    Est, con funzione anti-URSS. Febbraio-ottobre 1955: patto di Baghdad.
                    Decolonizzazione: in Africa e in Asia dal 1947 al 1975 si sgretolano gli imperi co-
                    loniali di Inghilterra, Francia, Belgio e Portogallo.
                    Negli anni ’50 l’Egitto rappresenta una spina nel fianco agli interessi economici
                    di Francia e Inghilterra. 22-23 luglio 1952: un colpo di Stato contro re Faruk por-
                    ta al potere Mohammed Naguib e Gamal Abdel Nasser (1918-1970); que-
                    st’ultimo assume poi tutti i poteri. Alla vicenda della diga di Assuan segue la
                    crisi di Suez, con l’aggressione anglo-franco-israeliana (ottobre 1956) risolta da
                    un intervento delle superpotenze. Nel 1967 si ha invece la guerra arabo-israe-
                    liana dei sei giorni.
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