Page 358 - Storia Tutto
P. 358

Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
                                        15 - La Russia dalla Rivoluzione a Stalin


        IL REGIME STALINIANO
        Se già dal 1923 al 1929 Stalin usò mez-  Leningrado, Kirov, polizia e tribunali eb-
        zi dittatoriali e polizieschi per rafforzare il  bero la facoltà di agire al di fuori della le-
        potere nelle proprie mani, dopo i suc-  galità. Nel 1935 fu nominata una com-
        cessi dei piani quinquennali (e conqui-  missione per annientare i “nemici” inter-
        stato l’appoggio di milioni di comunisti  ni al partito. Zinov’ev, Kamenev e Radek
        sovietici che vedevano in lui il “capo in-  furono fucilati dopo confessioni estorte
        fallibile”) intraprese una strategia del ter-  con la tortura. Nel 1937 fu ordinata un’e-
        rorecontro gli avversari politici. Nel 1934  purazione nell’esercito. Nel 1938 Stalin
        fu emanato un decreto per cui l’intera fa-  fece arrestare e condannare Bucharin.
        miglia di un “nemico del popolo” (oppo-  Nel 1940 un sicario uccise Trotzkij a
        sitore del regime), poteva essere arre-  Città del Messico, dove si era rifugiato. I
        stata. Sempre nello stesso anno, dopo  protagonisti della Rivoluzione d’Ottobre
        l’assassinio del segretario del partito di  erano stati completamente annientati.

      Da Lenin a Stalin
      Sul fronte interno Lenin dovette affrontare la guerra civile con- La guerra civile
      tro i generali “bianchi” (controrivoluzionari) Alekseev, Kornilov
      e Denikin attestati sul Don, e contro alcune legioni di disertori e
      prigionieri cecoslovacchi di stanza in Siberia. A loro sostegno
      giunsero contingenti militari dai Paesi occidentali. Per scongiu-
      rare la restaurazione della monarchia, i bolscevichi sterminaro-
      no lo zar e la sua famiglia (16 luglio 1918). Rotte le relazioni di-
      plomatiche con gli Occidentali, allestirono l’Armata Rossa (co- L’Armata Rossa
      mandata da Trotzkij) e potenziarono la polizia politica (Ceka).
      Nel 1920, ritiratisi i contingenti occidentali, i “bianchi” persero
      molte posizioni e cedettero definitivamente durante la guerra
      combattuta nello stesso anno dai bolscevichi contro la Polonia La guerra
      (conflitto che spense tuttavia ogni pretesa sovietica di estende- contro la Polonia
      re la rivoluzione al resto d’Europa). La Pace di Riga (marzo 1921)
      consegnava alla Polonia zone della Russia Bianca e dell’Ucraina.
      La Russia, prostrata dalla crisi economica scoppiata in seguito al- Le difficoltà
      la guerra civile e dal collettivismo, andò incontro a una carestia economiche
      che provocò milioni di morti (1921). Il governo limitò enorme-
      mente le libertà e centralizzò il potere, suscitando scioperi e ri- La rivolta
      volte represse nel sangue (Kronstadt, 1-17 marzo 1921). I co- di Kronstadt
      munisti assunsero quindi il monopolio del potere: dopo la guer-
      ra civile le organizzazioni di menscevichi, anarchici e socialrivo-
      luzionari furono soppresse. Il X congresso del Partito Comunista
      dell’Unione Sovietica (PCUS), per cementare l’unità, vietò le cor-
      renti interne (monolitismo). Fu inoltre varata dal governo la La Nuova Politica
      Nuova Politica Economica (NEP, 1921) che ridusse la tassazione Economica
      e aprì temporaneamente all’iniziativa privata. Con essa furono fa-
      voriti la piccola e media impresa, il commercio e gli scambi tra
      città e campagna. Il 21 gennaio 1924 Lenin morì e fu sostituito Morte di Lenin
                                                                 357
   353   354   355   356   357   358   359   360   361   362   363