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L’età contemporanea
la Bosnia-Erzegovina, ne proclamò l’annessione nel luglio 1908:
il momento era propizio perché la Turchia, cui apparteneva la
Bosnia, era scossa dalla rivolta dei Giovani Turchi contro la po-
litica retriva del sultano. La Bulgaria si proclamò indipendente.
Questi fatti provocarono le proteste della Serbia che, legata al-
la Russia, ambiva a creare un regno “grande-serbo”. Intervenne
allora la Germania minacciando lo zar di appoggiare l’Austria in
caso di conflitto sulla questione bosniaca.
La seconda crisi Nel luglio 1911 scoppiò la seconda crisi marocchina: alla Fran-
marocchina cia che, ignorando le clausole degli accordi di Algeciras, aveva
occupato le città di Fez, Meknes e Rabat, Guglielmo II rispose
facendo attraccare la cannoniera Panther nella baia di Agadir.
L’Inghilterra prese subito le difese di Parigi; nel novembre la
Germania fu costretta a rinunciare al Marocco in cambio di una
parte insignificante del Congo Francese.
Nel 1911 scoppiò anche la Guerra italo-turca per la Libia, dei cui
effetti, nel 1912, approfittarono Serbi, Bulgari, Montenegrini e
Le Guerre Greci per spartirsi la Macedonia (Prima Guerra Balcanica e Pa-
Balcaniche ce di Londra, 30 maggio 1913). Poco dopo però, la Bulgaria at-
taccò la Serbia, non soddisfatta dall’accordo (Seconda Guerra
Balcanica); immediatamente Turchia, Grecia e Romania si al-
learono alla Serbia e il nemico fu sconfitto. Una nuova pace fu
firmata a Bucarest (agosto 1913).
SCHEMA RIASSUNTIVO
1900-1914 Inghilterra: riforme sociali e riarmo militare; economia stagnante. Francia: i radica-
li attuano una politica anticlericale culminata nella separazione tra Stato e Chiesa
(1905). Dal 1906, si verificano grandi scioperi. 1913: elezione del presidente con-
servatore Raymond Poincaré. Germania: forte impulso all’industria. Blocco conser-
vatore tra finanza, industria, junker e classe dirigente. Ambizioni da potenza mon-
diale. Impero austroungarico: spinte centrifughe delle minoranze etniche. Russia:
atteggiamento autocratico dello zar Nicola II (1894-1917). 1898: nasce il Partito so-
cialdemocratico, presto diviso in bolscevichi (Lenin)e menscevichi. 22 gennaio 1905:
domenica di sangue. Nasce il soviet in rappresentanza dei lavoratori, ma nel di-
cembre 1905 lo zar fa intervenire l’esercito. Stati Uniti: Theodor Roosevelt e Woo-
drow Wilson avviano una politica riformistica.
Giugno 1900: in Cina, dopo la rivolta dei boxer, pesante indennità imposta a Pechi-
no. Febbraio 1904: Guerra russo-giapponese per il controllo di Manciuria e Corea.
Vittoria nipponica (Pace di Portsmouth, 5 settembre 1905). 8 aprile 1904: Francia
e Inghilterra firmano l’Entente Cordiale antitedesca. Marzo 1905: prima crisi ma-
rocchina. Gennaio-aprile 1906: Conferenza di Algeciras sul Marocco, smacco per
la diplomazia tedesca. 31 agosto 1907: lo zar firma l’alleanza con l’Inghilterra. Lu-
glio 1908: rivolta dei Giovani Turchi nell’Impero ottomano, l’Austria proclama l’an-
nessione della Bosnia-Erzegovina; la Bulgaria l’indipendenza. 1° luglio 1911: se-
conda crisi marocchina e nuovo insuccesso tedesco. 1912-13: Prima Guerra Bal-
canica. Giugno-luglio 1913: Seconda Guerra Balcanica.
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