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L’età contemporanea
Germania e Impero asburgico
In Germania finanza, industria, junker e classi dirigenti costitui-
Le ambizioni vano un forte blocco di potere le cui ambizioni egemoniche era-
tedesche no favorite dallo straordinario sviluppo industriale vissuto dal
Paese negli ultimi decenni e dalla crescita della popolazione (da
40 a 67 milioni tra il 1871 e il 1914). Controllati dal governo tut-
ti i partiti di destra e di centro, assunto un orientamento rifor-
mista dalla SPD, si procedette a un deciso potenziamento della
flotta (ammiraglio Von Tirpitz) e dell’esercito. Nell’Impero
asburgico di Francesco Giuseppe, il governo invece doveva con-
frontarsi con le spinte centrifughe delle minoranze etniche.
Russia e Stati Uniti
La Russia In Russia il nuovo zar Nicola II (1894-1917) restò ancorato a
metodi di governo retrivi e conservatori. Nel Paese, però, tre
milioni di operai e una vasta massa di contadini vivevano ai li-
miti della sussistenza. Nel 1898 nacque il Partito Socialdemo-
cratico che, nel 1903 ai Congressi di Bruxelles e Londra, si di-
vise in bolscevichi (la maggioranza), seguaci di Vladimir Il’ic
Ul’janov Lenin (1870-1924), sostenitore di un partito elitario
che guidasse il proletariato alla rivoluzione in tempi brevi, e
menscevichi (la minoranza), guidati da Martov, favorevoli a un
governo democratico borghese che precedesse la rivoluzione.
I sanguinosi disordini Nel 1905 vi furono disordini che culminarono nella Domenica
del 1905 di sangue (22 gennaio: a San Pietroburgo l’esercito sparò sui
dimostranti facendo 1000 morti) e nella nomina di un soviet
(consiglio) dei lavoratori. Lo zar, che assecondando le rivendi-
cazioni degli insorti concesse l’elezione di una Duma (assem-
blea a carattere consultivo), auspicava però per un ritorno a un
governo autocratico. Ordinato lo scioglimento del soviet, fece
sopprimere una successiva manifestazione di protesta scoppia-
Il Governo Stolypin ta a Mosca (dicembre 1905). Il successivo governo autoritario
del primo ministro Stolypin varò una riforma agraria per favo-
rire la piccola proprietà (1906-1910); avversato da destra e da
sinistra, Stolypin fu assassinato nel 1911 da un rivoluzionario.
Stati Uniti Gli USA erano il Paese più progredito. Già nel 1914 vi circola-
vano circa due milioni di automobili. Pur da schieramenti di-
versi, prima Theodore Roosevelt (1858-1919), presidente re-
pubblicano dal 1901 al 1908, poi Woodrow Wilson (1856-
1924), democratico, alla Casa Bianca dal 1912 al 1920, si im-
pegnarono per favorire i ceti medi contro i grandi gruppi in-
dustriali. Wilson, in particolare, diede inizio alla cosiddetta
L’età progressista “età progressista”, ristabilendo la libertà d’iniziativa, indebo-
lendo i trust e riducendo le tariffe doganali.
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