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      6 Assiri, Medi e Persiani



      Gli Assiri erano un’antica popolazione dell’Asia Occidentale, mescolanza
      di semiti provenienti dal sud (Babilonia e Accadia), tribù non semite dell’ovest
      e curdi caucasici. La loro civiltà, culturalmente dipendente dai Sumeri,
      si formò a nord di Babilonia, negli altopiani dell’alta valle del Tigri; nel periodo
      di massimo splendore essa si allargò a quasi tutta la Mesopotamia. La loro
      potenza continuamente in crescita fu arrestata dalla rivolta dei Babilonesi
      e dei Medi. Nel 612 a.C. il medo Ciassare occupò Ninive distruggendola
      completamente. L’Assiria divenne così parte del Regno dei Medi. Quando
      il potere centrale dei Medi entrò in crisi, ne approfittarono i Persiani fino
      ad allora assoggettati al loro dominio. Ciro, d’accordo con alcuni ufficiali
      medi, attaccò il sovrano Astiage e, dopo averlo vinto in battaglia, si proclamò
      “re dei Medi e dei Persiani”. Come i Medi, anche i Persiani provenivano
      dall’altopiano iranico ed erano stati assoggettati a lungo agli Assiri. La regione
      che abitavano, nella quale erano arrivati intorno al 1200 a.C., era già stata
      sede di culture neolitiche che nel VI millennio a.C. conoscevano la ceramica
      e forme di metallurgia. I Medi si sistemarono a nord, attorno al Mar Caspio,
      mentre i Persiani si insediarono a sud, vicino al Golfo Persico.


      La potenza assira
      L’Assiria, inizialmente sotto i Sumeri (III millennio a.C.) e poi
      parte dell’Impero babilonese, ebbe una storia autonoma dalla
      fine del III millennio a.C. ca. al 612 a.C. Nei secc. XX-XVIII a.C.  Assur capitale
      capitale del regno fu Assur. In questo periodo gli Assiri fonda-  del Regno assiro
      rono varie colonie mercantili in Anatolia. Alla fine del XV sec.
      caddero sotto il regno hurrita dei Mitanni, fino alla liberazione
      da parte di Assuruballit I (1363-28 a.C.). Tiglatpileser I (1117-  Assuruballit I
      1078 a.C.) allargò le conquiste a nord e a ovest e ristabilì il do-
      minio su Babilonia, già annessa temporaneamente all’epoca di
      Tukulti-Ninurta I (1243-07 a.C.). L’apogeo dell’Impero comin-
      ciò con il regno di Tiglatpileser III (746-727 a.C.) che accentrò  Tiglatpileser III
      il sistema di governo e riformò l’esercito, impiegando gli Assi-  e l’apogeo
      ri solo nei reparti di cavalleria. La sua ambiziosa politica estera  dell’Impero assiro
      lo portò alla conquista dell’Armenia e a insidiare Egitto e Siria.
      Le conquiste continuarono con gli altri sovrani, Sargon II (721-  Le conquiste,
      705 a.C.), Sennacherib (704-681 a.C.), Assaraddon (681-669  da Cipro all’Iran,
      a.C.), fino a che le frontiere dell’Assiria raggiunsero la massima  al Regno di Urartu
      estensione, inglobando un’area che andava da Cipro fino alle
      regioni iraniche abitate da Medi e Persiani e al Regno di Urartu
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