Page 30 - Storia Tutto
P. 30

5 Ittiti, Ebrei e Fenici



      La popolazione indoeuropea degli Ittiti si stanziò nell’Anatolia centrale
      all’inizio del II millennio a.C., in un territorio abitato da popolazioni deboli
      che non ebbe difficoltà ad assoggettare. Ebrei e Fenici erano invece
      di origine semitica. Gli Ebrei, inizialmente organizzati in tribù nomadi guidate
      da “patriarchi” (anziani saggi), alla fine del II millennio a.C. lasciarono le sedi
      originarie della Mesopotamia per emigrare verso Siria, Palestina e poi Egitto
      (XVIII sec.). Qui, nel XVI sec., vennero perseguitati e indotti a fuggire
      per una supposta complicità con gli invasori Hyksos (v. cap. 4) e a causa
      del monoteismo che contrastava l’idolatria faraonica. Secondo la tradizione
      biblica, Mosè guidò una nuova migrazione nel XIII sec., conducendo
      il popolo dall’Egitto alla Palestina. I Fenici si insediarono lungo la costa
      del Mediterraneo orientale, a cavallo degli attuali Libano e Israele, un territorio
      in parte montuoso e in parte pianeggiante, estremamente frammentato,
      ragione per la quale non si costituì mai uno Stato unitario ma solo tante
      piccole città indipendenti. I Fenici sono noti per l’invenzione dell’alfabeto.

      Gli Ittiti
      Dopo una prima fase caratterizzata dalla coesistenza di regni in- L’unificazione
      dipendenti, la regione degli Ittiti fu unificata da Hattusili I (1650 del regno
      a.C. ca). In seguito a un processo di consolidamento interno
      (1400-1380 a.C. ca.), il regno ittita divenne con Suppiluliuma I
      (1370-1342 a.C. ca.) una grande potenza del Vicino Oriente che Suppiluliuma I
      in un ventennio di guerre (gli Ittiti furono i primi a usare il car- e il carro da guerra
      ro da guerra) sottomise il Regno dei Mitanni e i suoi Stati vas-
      salli della Siria settentrionale, l’Anatolia centroccidentale e par-
      te del Libano.
      ■ La decadenza
      Il tramonto dell’Impero ittita, con l’ultimo sovrano Suppiluliuma Suppiluliuma II
      II (1220-1182 a.C. ca), va collocato nella vasta crisi che sconvolse il e l’invasione dei
      Vicino Oriente, associata in genere all’invasione dei “Popoli del ma- “Popoli del mare”
      re”. Con quest’espressione vengono indicate genti di provenienza
      balcanica che, a partire da XIV sec. a.C., comparvero nel Mediter-
      raneo orientale e che nel XII sec. a.C. dilagarono in Anatolia e in Si-
      ria e rasero al suolo e saccheggiarono la capitale ittita, Hattusas. La
      Cilicia e la Siria rimasero indipendenti ma si frammentarono in pic- Il periodo neoittita
      coli Stati che tennero in vita la cultura ittita ancora per alcuni seco- e la sottomissione
      li (periodo neoittita), fino a quando furono sottomessi dagli Assiri agli Assiri
      (secc. XI-VIII a.C.).
                                                                  29










































































































                               Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35