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Preistoria ed età antica

                    bandonando il culto di Aton. I suoi generali ripresero la politi-
                    ca espansionistica in Asia. Morì a 18 anni. La sua tomba fu ri-
                    trovata intatta nel 1922.

                    La perdita dell’indipendenza
     Il dominio persiano   Nel 525 a.C. i Persiani di Cambise fecero dell’Egitto una provincia
     e la conquista di  del loro Impero. La conquista di Alessandro Magno (332 a.C.) portò
     Alessandro Magno  nel Paese la cultura grecoellenistica. Dopo la morte di Alessandro
                    l’Egitto fu assegnato a Tolomeo Lago, fondatore, con il nome di
     La dinastia    Tolomeo I Sotere, della dinastia tolemaica che regnò dal 321 al 30
     tolemaica      a.C. L’efficiente struttura burocratica introdotta dai Tolomei diede
                    un impulso positivo al commercio, all’agricoltura e alla cultura (fon-
     Cleopatra VII e la  dazione di Alessandria). La vita politica rimase travagliata dai con-
     vittoria di Ottaviano  flitti dinastici e, con la regina Cleopatra VII, le vicende dell’Egitto
     ad Azio (31 a.C.)  si intrecciarono con quelle di Roma (v. cap. 19): dopo la vittoria di
                    Ottaviano su Antonio ad Azio nel 31 a.C., l’Egitto divenne provin-
     La spartizione  cia romana. Con Diocleziano fu diviso in tre province e inserito
     romana e la    nella diocesi orientale con capitale Antiochia. Infine, con la con-
     conquista araba  quista araba del VII sec. divenne parte della civilizzazione islamica.

                       SCHEMA RIASSUNTIVO

      L’ANTICO REGNO  Verso il 3000 a.C il Paese, prima diviso in Alto e Basso Egitto, viene unificato a
      3000-2000 a.C  opera dell’Alto Egitto.
                    Con le dinastie tinite (3000-2665 a.C.) comincia a definirsi l’organizzazione buro-
                    cratico-amministrativa. Il faraone Zoser e i suoi successori Cheope, Chefren e Mi-
                    cerino sviluppano la potenza dell’Egitto, che raggiunge elevati livelli di civiltà.
                    Gli abusi compiuti dai governatori delle province, che si sottraggono all’autorità
                    del faraone, causano un primo periodo di crisi (2200-2050 a.C.).
      IL MEDIO REGNO  I sovrani dell’XI dinastia riportano il Paese allo splendore intraprendendo conqui-
      2000-1700 a.C  ste oltre confine. Durante il governo delle dinastie XIII e XIV (1780-1670 a.C.), si
                    ha un nuovo momento di crisi di cui approfittano gli Hyksos che si insediarono nel-
                    la zona del delta.
                    Le dinastie tebane (XVIII-XX: 1570-1085 a.C.) scacciano gli invasori.
      IL NUOVO REGNO
      1570-1085 a.C  Ramesse II (fine XIII sec. a.C.) difende la Palestina e la Siria e combatte gli lttiti.
                    I processi di disgregazione interna (XI sec.) causano una forte crisi. Nel VII sec.
                    l’Egitto è sottomesso dagli Assiri.
                    Un ultimo periodo di prosperità si ha tra il 660 e il 525 a.C. con la dinastia Saitica.
      LAPERDITA     Nel 525 a.C. il persiano Cambise riduce l’Egitto a una provincia del suo Impero. La
      DELL’INDIPENDENZA  spartizione dopo la morte di Alessandro Magno (332 a.C.) assegna il Paese a To-
      525-30 a.C    lomeo Lago, fondatore della dinastia tolemaica (regna dal 321 al 30 a.C.).
                    Durante il regno di Cleopatra VII l’Egitto incontra la potenza di Roma. Dopo la vit-
                    toria di Ottaviano su Antonio diviene provincia romana. Con Diocleziano è diviso in
                    tre province e inserito nella diocesi orientale.
      LA CONQUISTA ARABA  Nel VII sec. l’Egitto cade sotto l’influenza islamica.
     28         Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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