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3 - Le civiltà della Mesopotamia
2193 a.C.). Gli Accadi erano di origine semitica e invasero la re-
gione del fiume Tigri guidati dal re Sargon. La fusione tra Sume-
ri e Accadi originò un forte regno nella Mesopotamia meridio-
nale con capitale Accad, culla della civiltà babilonese. L’invasione
dei Gutei, popolo nomade delle montagne dell’Iran, i quali scon-
fissero gli Accadi, permise in seguito ai Sumeri di recuperare la Il periodo
loro autonomia (periodo neosumerico, 2190-2000 a.C.). neosumerico
■ L’opera di Ur-Nammu
Ur-Nammu (2112-2095 a.C.), inizialmente governatore di Ur per Ur-Nammu
conto del re di Uruk Utukhegal, unificò le città sumeriche in un unificatore
impero centralizzato. Emanò il primo codice di leggi organico e dell’Impero
impose un sistema comune di pesi e misure. Sotto Ibbi-Sin l’Im-
pero entrò in crisi (2028-2004 a.C.) e fu poi sopraffatto dai no- La crisi definitiva
madi amorrei ed elamiti, i quali saccheggiarono e conquistarono dell’Impero
Ur. L’eredità culturale e politica dei Sumeri fu raccolta dalla civiltà
paleobabilonese.
I Babilonesi
La popolazione babilonese abitava la regione mesopotamica nel-
la parte meridionale del piano tra Tigri ed Eufrate sino a una li-
nea a nord dell’odierna Baghdad.
■ Il primo Impero babilonese
L’ultimo re di Ur, Ibisuen, soggiacque a invasori semiti che inse-
diarono dinastie a Babilonia, a Mari e in altre città della regione.
Con Hammurabi, la prevalenza degli Amorrei dette vita al primo Hammurabi
Impero babilonese, estesosi fino al Golfo Persico. Sul piano am- e il primo Impero
ministrativo Hammurabi rimpiazzò i principi locali sostituendoli babilonese
con governatori da lui nominati e si proclamò “re di Sumer e di
IL CODICE DI HAMMURABI
Hammurabi, re della prima dinastia di Ba- ora si trova al Museo del Louvre, a Parigi.
bilonia (1793-1750 a.C.), era di stirpe Sulla parte superiore è raffigurato Ham-
amorrea. Salì sul trono a 25 anni gover- murabi in piedi, in atteggiamento devoto
nando una piccola area tra l’Assiria e il di fronte al trono su cui siede Shamash,
principato di Larsa. Con una risoluta po- il dio della giustizia, mentre sulla parte in-
litica espansionistica arrivò a dominare feriore si trova una lunga iscrizione. Le
tutta la valle del Tigri e parte di quella del- leggi contenute in tale iscrizione vengo-
l’Eufrate. II codice che da lui prende no- no solitamente considerate un tipico
me è il più ampio testo giuridico della ci- esempio di “legge del taglione”, ma non
viltà mesopotamica e uno dei più antichi mancano provvedimenti di una raffina-
del mondo. È iscritto in caratteri cu- tezza più accessibile alla mentalità mo-
neiformi su una stele alta 2 metri che fu derna, come quelli relativi al trattamento
ritrovata a Susa, in Iran, nel 1901 e che delle mogli ripudiate o all’eredità dei figli.
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