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Preistoria ed età antica
fu distrutta definitivamente nel 1600 Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara
EBLA
a.C. dagli lttiti. Nel palazzo reale sono
Nel 1964 una spedizione italiana scoprì
stati trovati archivi contenenti preziosis-
nella Siria settentrionale i resti di un’an-
sime tavolette scritte in carattere cu-
tica città, Ebla, fiorita tra il 3000 e il 2250
a.C. La città, a forma circolare e con
neiforme; la lingua è un’interessante e
antica varietà di semitico. Pure semitico
quattro porte, era famosa per la bellez-
era il pantheon della città (sono stati rin-
za dei suoi tessuti. In conflitto con la città
venuti i nomi di Dagan, Ishtar, Rashap),
di Accad, intorno al 2000 a.C. fu occu-
mentre la letteratura aveva subito I’in-
pata da Naramsin, nipote di Sargon. Ebla
fluenza sumera.
Le ziggurat deva nel tempio centrale. I templi, le ziggurat, erano edifici a ba-
se quadrata, formati da piani sempre più ristretti, all’interno dei
quali si officiavano i riti religiosi. La religione costituiva l’aspetto
unificante della civiltà cui facevano capo le diverse città. A capo
Il re di ogni città vi era un re chiamato lugàl (grande uomo) o ènsi
(governatore). Questi era considerato rappresentante di Dio in
terra, inviato per la sicurezza e l’ordine del Paese. Aveva quindi
La comparsa anche funzione di “gran Sacerdote”. Nel III millennio nacque il
del palazzo “palazzo” come sede del re, che sostituirà il tempio relativamen-
te all’amministrazione politica, economica e militare. Nella so-
Le classi sociali cietà si distinguevano tre classi sociali: i liberi (classe dominante
di proprietari terrieri, funzionari, sacerdoti, ufficiali militari), i se-
miliberi (coltivatori, operai, artigiani, commercianti, che gode-
vano della libertà ma non potevano possedere terre), gli schiavi
(persone di umile condizione, prigionieri, persone che avevano
La vita economica perduto la libertà). La vita economica si basava sull’agricoltura,
dei Sumeri sull’artigianato e sul commercio.
■ L’apogeo dei Sumeri
Superata la crisi iniziale, il seguito del III millennio a.C. rappresentò
La nascita della la fase di massima fioritura di questa civiltà. La scrittura si trasformò
scrittura cuneiforme in un sistema fonetico sillabico, che utilizzava il carattere cuneifor-
me. La situazione politica fu caratterizzata da un accentuato poli-
Il policentrismo centrismo, con una serie di città-Stato di dimensioni quasi equiva-
delle città sumeriche lenti: a sud Uruk, Ur, Eridu;nell’area orientale Lagashe Umma;più
a nord Nippur, Kish, Eshnunna.
■ Lo scontro con gli Accadi
I periodi protodinastico II e III (2750-2600 e 2600-2350 a.C.) fu-
rono segnati da guerre di confine tra le città e da tentativi di co-
Il dominio stituire egemonie regionali, come il vasto dominio costituito dal
di Lugalzaggizi re di Uruk, Lugalzaggizi (2350-2325 a.C.), che sottomise Ur, Um-
ma, Nippur e Lagash. Sconfitto Lugalzaggizi dagli Accadi, ebbe
La dinastia di Accad inizio la sottomissione dei Sumeri alla dinastia di Accad (2335-
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