Page 328 - Storia Tutto
P. 328
9 I movimenti socialisti
Nel XIX sec., gli stridenti contrasti tra il tenore di vita della borghesia e quello
del proletariato industriale generarono una vera e propria “questione sociale”.
Gli operai, già sottoposti a estenuanti orari di lavoro in cambio di miseri salari
e di fronte all’assoluta mancanza di qualsiasi difesa della manodopera
più debole (donne e bambini), rivendicarono forti esigenze di cambiamento.
Mentre i lavoratori andavano raccogliendosi in organizzazioni per l’autotutela,
alcuni intellettuali e imprenditori “filantropi” elaborarono nuove teorie
sulla gestione del lavoro nelle industrie e per regolare la convivenza tra i ceti
sociali. Nacquero così le dottrine “egualitaristiche” e “utopistiche”.
Da esse si sarebbe sviluppato il socialismo, corrente di pensiero che
si proponeva l’affermazione di un sistema economico, sociale e politico
in cui gli interessi della comunità prevalessero sulle aspettative di profitto
dei singoli individui. I tentativi di realizzare nuovi modelli d’organizzazione
della società furono molteplici in tutto il XIX sec. Saranno però Karl Marx
e Friedrich Engels a porre le basi scientifiche del pensiero socialista
in Europa. La Chiesa, dal canto suo, reagì duramente ai cambiamenti
della civiltà moderna.
Il socialismo pre-marxista
L’inglese Robert Owen (1771-1858), i francesi Charles Fou- Owen: educazione
rier (1772-1837), Claude-Henry Saint-Simon (1760-1825) e e cooperazione
Pierre-Joseph Proudhon (1809-1865) furono i primi pensa-
tori a interessarsi dei problemi legati allo sviluppo industria-
le. Owen, industriale e riformatore sociale inglese, applicò nel
suo cotonificio riforme di stampo umanitario (riduzione del-
la giornata lavorativa; costruzione di alloggi per operai e di
una scuola aziendale). Nell’opera intitolata Una nuova con-
cezione della società (1812) sostenne un socialismo fonda-
to sulla cooperazione e l’educazione razionale in luogo del-
l’egoismo che era alla base del capitalismo. Diresse l’espe-
rienza della comunità-modello socialista New Harmony negli
USA (1826-1828) e fu tra i fondatori del movimento coopera-
tivo socialista e del sindacato inglese. Teorico del socialismo L’utopismo
utopistico fu Charles Fourier. Egli elaborò una dottrina del- di Fourier: l’uomo
l’armonia universale (Teoria dei quattro movimenti. Il nuo- naturalmente buono
vo mondo armonioso, 1808) che avrebbe dovuto portare a
una società libertaria ed egualitaria, in grado di assecondare
le passioni naturalmente buone degli uomini (Il nuovo mon-
do industriale e societario, 1829). Il suo sistema era orga-
327
Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
Copyright 2011 De Agostini, Novara