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13 - La formazione delle monarchie nazionali

      ciso da alcuni cavalieri che pensavano di compiere azione gra-
      dita al re; ma l’opinione pubblica lo riconobbe come un marti-
      re. Enrico II uscì sconfitto dal confronto con la Chiesa e dovet-
      te abrogare molte delle disposizioni di Clarendon. Sotto il re-
      gno di suo figlio Riccardo Cuor di Leone (1189-1199) l’Inghil-
      terra lottò contro la Francia e partecipò alla terza crociata, per
      cui fu necessario il reperimento di fondi in denaro che raccol-
      se aumentando il carico fiscale. Il suo successore Giovanni Sen-
      za Terra (1199-1216) ereditò quindi una pesante situazione, ag-
      gravata dal protrarsi della guerra contro la Francia e dalla per-
      dita di alcuni territori. Nel 1215 i baroni si ribellarono e il so-
      vrano fu costretto a concedere la Magna Charta Libertatum, Giovanni Senza Terra
      con cui si impegnò a rispettare i diritti di vescovi, conti, baro- concede la Magna
      ni, soldati e mercanti, a non incarcerare nessun uomo libero Charta Libertatum
      che non fosse stato prima condannato da un tribunale di suoi
      pari, e a consentire la costituzione di un’assemblea di rappre-
      sentanti dei nobili, il Consiglio Comune, a cui la monarchia
      stessa contrappose nel 1265 un’assemblea di ceti cittadini. Si
      costituì così il primo parlamento bicamerale. Sotto i successo-
      ri di Giovanni continuò il conflitto con i baroni ed Edoardo I
      (1272-1307) dovette impegnarsi a convocare annualmente l’as-
      semblea dei nobili. La dinastia dei Plantageneti terminò con la La fine della dinastia
      deposizione, da parte della feudalità, di Riccardo II, al quale fu dei Plantageneti,
      sostituito Enrico IV di Bolingbroke che diede inizio alla dina- la Guerra delle Due
      stia dei Lancaster. Quando re Enrico VI diede segni di pazzia, Rose e l’avvento
      fu nominato “protettore del Regno” Riccardo di York. Per dei Tudor
      trent’anni l’Inghilterra fu allora dilaniata dalla Guerra delle Due
      Rose (così detta perché entrambe le casate in lotta avevano co-
      me simbolo una rosa) tra le opposte fazioni dei Lancaster e de-
      gli York. Il contrasto terminò con la vittoria degli York nel 1471,
      ma già nel 1461 era stato proclamato re Edoardo IV di York. Al-
      la sua morte, dopo contrasti interni, salì al trono Enrico Tudor,
      ultimo discendente dei Lancaster che diede inizio alla dinastia
      Tudor.
      Spagna e Portogallo

      La Spagna giunse abbastanza tardi all’unificazione territoriale.
      Al momento della vittoria sui Saraceni nel 1212 sussisteva an-
      cora una divisione in quattro Stati: Aragona, Castiglia, Portogallo
      e Piccola Navarra. Mentre gli Aragonesi erano impegnati nella
      Guerra del Vespro, i sovrani di Castiglia si impegnarono a libe- Il matrimonio
      rare i territori meridionali dal dominio dei califfi di Cordova e tra Ferdinando
      conquistarono Cordova e Siviglia. L’unificazione del Paese fu re- e Isabella sancisce
      sa possibile dal matrimonio tra Ferdinando d’Aragona e Isa- l’unificazione
      bella di Castiglia (1469) e dalla conseguente unificazione del- spagnola
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