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13      La formazione delle

              monarchie nazionali



      A partire dal XIII sec. la crisi delle due principali istituzioni, l’Impero e il Papato,
      coincise con la formazione di quelle grandi monarchie nazionali (Inghilterra,
      Francia e Spagna) che si sarebbero consolidate nei due secoli seguenti.
      La formazione di monarchie “assolute”, libere da qualsiasi ingerenza
      o condizionamento sovrannazionale, comportò la decadenza economica
      della nobiltà feudale e l’ascesa dei ceti borghesi che divennero i principali
      alleati del potere monarchico. Caratteristica dei nuovi Stati monarchici
      fu l’accentramento del potere nelle mani del re e la solida organizzazione
      amministrativa affidata a funzionari stipendiati dal tesoro regio e non più
      ricompensati con terre in beneficio. Dal 1337 al 1453 Francia e Inghilterra
      furono protagoniste di una lunga guerra (detta Guerra dei Cent’anni)
      per la successione al trono francese: la Francia ne uscirà vittoriosa grazie
      all’azione di riscossa capeggiata da Giovanna d’Arco, l’Inghilterra non
      riuscirà prontamente a riprendersi a causa di una guerra civile scoppiata
      tra le fazioni nobiliari dei Lancaster e degli York (Guerra delle Due Rose).

      La crisi dell’Impero
      L’avvenimento principale che segnò in modo irreversibile il tra-
      monto dell’Impero all’inizio del Trecento fu il conflitto tra pa-
      pa Bonifacio VIII e il re di Francia Filippo IV il Bello, unita-
      mente al fallimento dei tentativi di restaurazione imperiale di
      Enrico VII e di Ludovico il Bavaro. Bonifacio fu l’ultimo gran-  Bonifacio VIII:
      de papa medievale. Deciso a restaurare il prestigio dell’autorità  l’ultimo grande papa
      pontificia, proclamò nella primavera del 1300 un grande giubi-  medievale
      leo per il quale accorsero a Roma innumerevoli pellegrini per
      la promessa della piena indulgenza dei peccati; parteggiò per
      gli Angioini nella Guerra del Vespro e intervenne in Toscana nel-
      la lotta tra le opposte fazioni. Lo scontro con Filippo il Bello ini-
      ziò quando il sovrano chiese tributi al clero per sostenere il con-
      flitto contro l’Inghilterra. Nel 1302 il papa emanò la Bolla Unam
      Sanctam con cui riaffermò la tesi teocratica della superiorità
      dell’autorità spirituale sul potere temporale. Il re francese con-  La convocazione
      vocò allora un’assemblea dei rappresentanti delle classi sociali  degli Stati Generali
      (che prese il nome di Stati Generali); l’assemblea si schierò dal-
      la parte del sovrano che inviò in Italia (1303) il suo cancelliere
      perché forzasse il papa ad abdicare. Bonifacio fu tenuto prigio-
      niero ad Anagni fino a quando una sommossa del popolo lo li-
                                                                 183  Titolo concesso in licenza a tonia locarico, 84762, ordine Istituto Geografico De Agostini 824316.
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