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Il Medioevo
caso più frequente, in usufrutto) affinché il protetto potesse
mantenersi. In questo secondo caso (la terra prendeva il nome
di tenure in zona francese e Leihe in zona tedesca) il beneficia-
rio aveva l’obbligo di pagare un censo in denaro o, più spesso,
in natura. La protezione esercitata dal benefattore veniva detta
L’istituzione mundium. Un altro tipo di istituzione esistente presso i popo-
del comitatus li germanici era il comitatus. Il termine indicava letteralmente
il gruppo di soldati che si impegnavano volontariamente a com-
battere per un capo, giurandogli fedeltà personale. I compo-
nenti del comitato furono poi detti vassalli, dal termine celti-
co gwas con cui erano chiamati nel VI sec.
Strutture del sistema feudale
L’organizzazione della società in base a rapporti personali di fe-
La diffusione deltà venne pienamente utilizzata dai sovrani carolingi. Il vas-
del vassallaggio sallaggio ebbe quindi ampia diffusione in Occidente, costi-
in Occidente tuendo un importante strumento di coesione politica. Con il ri-
to della immixtio manuum (“commistione delle mani”) il vas-
sallo si legava al monarca, affidandogli la propria persona e
creando un rapporto bilaterale tra soggetti ineguali sul piano
Elementi costitutivi sociale, sancito da un giuramento di fedeltà. Elementi costitu-
del feudalesimo tivi del feudalesimo furono il vassallaggio, il beneficio e l’im-
munità. Il vassallaggio, come già visto, era il particolare rap-
porto di subordinazione tra protettore e protetto. Il vassallag-
gio si diffuse su vasta scala tra l’VIII e il IX sec. soprattutto per
ragioni di carattere militare, ma anche amministrativo. Maestri
di palazzo e poi sovrani carolingi, non essendovi un esercito fis-
so, avevano bisogno di uomini da arruolare in caso di necessità,
così come avevano bisogno di funzionari per amministrare lo
Gli obblighi Stato sempre più esteso. Gli obblighi del vassallo erano l’aiuto
del vassallo e il consiglio. L’aiuto era il servizio militare a cavallo, che rara-
mente poteva essere sostituito dal pagamento di una somma di
denaro. Nel caso in cui si dovesse riscattare il padrone prigio-
niero o se ne dovesse finanziare un viaggio in Terra Santa, il vas-
sallo era tenuto anche a un aiuto di tipo pecuniario. Il consiglio
consisteva nell’obbligo di presentarsi al signore in caso di chia-
mata che solitamente avveniva per giudicare delle cause o per
Gli obblighi sentire un parere su un qualsiasi argomento. Il signore da par-
del signore te sua aveva l’obbligo di rispettare la vita del suo vassallo, di di-
fenderlo dai nemici e di assisterlo in eventuali cause giudizia-
rie. Il rapporto era vitalizio ma poteva rompersi nel caso uno
dei due contraenti fosse venuto meno ai propri obblighi (tale
La concessione mancanza era definita fellonia). Il beneficio consisteva nella
di una terra o di un concessione di un bene (res), solitamente una terra o un uffi-
ufficio: il beneficio cio. Le terre venivano prese dalle proprietà del sovrano, ma
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