Page 715 - Profili di Storia
P. 715
P2_Modulo08.qxp 19-03-2010 13:15 Pagina 700
Modulo 8
La società feudale
mercanti veneziani trafugarono le narrava come l’evangelista, in luogo in cui aveva sostato per
π L’arrivo del corpo spoglie di san Marco ad Alessandria viaggio per Aquileia, avesse fatto assicurare prosperità e fortuna a
di san Marco a Venezia d’Egitto e le consegnarono al doge naufragio in laguna e, per sfuggire Venezia. Fu quindi portata a
e il suo trasporto nella basilica di Venezia. Questo furto, provocato alla tempesta, si fosse rifugiato su compimento la costruzione della
[particolari della «Pala d’oro»,
S. Marco, Venezia] dalla devozione religiosa, mirava a una delle isole di Rivo Alto. Grazie basilica, per potervi tumulare le ossa
ricollegare la storia della città a all’iniziativa di quei due mercanti, il del santo, che divenne in questo
Alla metà dell’VIII secolo due quella del santo, la cui leggenda corpo del santo ritornò nello stesso modo il patrono della città.
VITA SOCIALE Tra fede e commercio: le reliquie e il culto dei santi
E DIRITTO
n Francia, ironizzava un monaco vissu- preghiere dei fedeli e intercedeva presso il di nascosto un piccolo frammento per pla-
Ito intorno al 1100, esistevano ben tre Signore. Era un patrono, un protettore della care i fedeli di una comunità che non aveva
teste di san Giovanni Battista! In effetti, fin comunità. E presso il suo sepolcro i miraco- ancora la sua reliquia.
dalle sue origini nel IV secolo, il culto dei li erano più frequenti. Come si otteneva una reliquia? In tutti i mo-
santi e, di conseguenza, delle loro reliquie, Le tombe dei santi erano sempre in numero di possibili: grazie all’amicizia di un vesco-
aveva avuto un crescente successo. La con- troppo esiguo rispetto alle infinite località vo, alla generosità di un potente o dell’impe-
vinzione che la semplice vicinanza alla tom- dove vivevano i fedeli, ed essere privi della ratore, oppure acquistandola, o ancora ru-
ba del santo, o a un frammento del corpo di presenza di un santo voleva dire essere de- bandola (tutti avevano diritto alle loro reli-
un santo, o a un oggetto che era entrato in boli. Per avvicinarsi al corpo di un santo era quie...).
contatto con un santo, garantisse un rappor- quindi necessario spostarsi, viaggiare, com- Fu così che intorno alle reliquie nacque una
to diretto con il sovrannaturale e assicurasse piere un pellegrinaggio. Ma il viaggio, in fiorente attività commerciale. Seguendo le
ai fedeli una speciale protezione, era univer- quei tempi, era un’esperienza per pochi. Fu regole del mercato, le reliquie affluivano
salmente diffusa nel mondo cristiano. così che il mondo cristiano si ricoprì di reli- dalle città che ne erano maggiormente prov-
La presenza delle tombe dei santi era quindi quie: frammenti di ossa o di altri tessuti or- viste a quelle che ne erano prive. In Occi-
considerata dai fedeli del luogo un’autenti- ganici, oppure oggetti (o frammenti di og- dente, nessuna città era ricca come Roma di
ca fortuna, un privilegio senza pari. getti) che erano entrati in contatto col corpo sepolcri di martiri e di santi, e a Roma incon-
Si credeva infatti che i santi stessero in para- dei santi, furono prelevati e trasferiti ovun- triamo quello che può essere considerato il
diso, e godessero della vicinanza di Dio, ma que. Poiché la richiesta era enorme, dai più grande trafficante di reliquie della storia
al tempo stesso fossero presenti presso le lo- frammenti si ricavavano altri frammenti, an- medievale, il diacono Deodato, vissuto nel
ro tombe. Non si vedevano ma c’erano, e dal che di minime dimensioni, che venivano cu- IX secolo. Questo individuo intraprendente
loro sepolcro emanava un profumo soave, stoditi come gioielli, in cofanetti preziosi. Il e spregiudicato mise in piedi una vera e pro-
un concentrato di mille aromi che aveva potere di una reliquia, infatti, non dipende- pria impresa commerciale, che aveva corri-
qualcosa di paradisiaco. Il santo ascoltava le va dalla sua grandezza, e bastava prelevare spondenti in tutta Europa. Le reliquie prele-
700