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DOSSIER Il castello: simbolo
di una nuova società
Quale vincolo n età carolingia si diffuse quella particolare forma di organizzazione politico-sociale che carat-
Iterizzerà la società europea dei secoli IX-XII:il feudalesimo.Con questo termine si intendono sia
legava i vassalli
al re? i rapporti giuridico-politici basati sul vassallaggio, sia una particolare forma di organizzazione eco-
nomica, il sistema curtense.
Carlo Magno, nel tentativo di legare a sé l’irrequieta nobiltà franca, diede nuovo impulso all’antica
In che modo era tradizione del vassallaggio, estendendola poi a tutte le terre dell’impero. Si trattava di un vincolo di
organizzato il natura morale, sancito da un giuramento [®DOC1], che legava i potenti del regno al re: in cambio
sistema economico di un beneficio, generalmente un possedimento terriero, revocabile dall’imperatore, i vassalli assi-
feudale? curavano al signore fedeltà e sostegno militare [®DOC2]. I vassalli di Carlo a loro volta ebbero al-
tri vassalli, sino alla creazione di una fitta rete di relazioni.
Nel tempo, specioe dpo la morte di Carlo Magno, i feudatari accentuarono la tendenza a sottrarsi
agli obblighi nei confronti del potere centrale. Nell’877, infatti, Carlo il Calvo fu costretto a emanare
il capitolare di Quierzy, con il quale si riconosceva l’ereditarietà dei feudi maggiori, ossia di quei
feudi ottenuti direttamente dal sovrano [®DOC3]. Successivamente questo privilegio fu esteso a
tutti i feudi, detti minori, perché non concessi direttamente dall’imperatore, bensì da un feudatario
ai suoi vassalli [®DOC4].
La graduale tendenza a ritagliarsi spazi autonomi rispetto all’autorità centrale ebbe il suo simbolo
nel castello. Nati come fortezze per la difesa contro i nuovi invasori Saraceni, Ungari e Vichinghi, i
castelli proliferarono anche quando le invasioni cessarono e divennero emblema del potere coerci-
tivo, il banno, che il signore esercitava sul suo territorio.
Al nuovo ordinamento feudale corrispondeva un nuovo sistema economico, fondato sulla curtis, la
villa. Generalmente la villa comprendeva due parti: la pars dominica, costituita dalle terre gestite di-
rettamente dal proprietario; la pars massaricia, costituita da un numero variabile di poderi, affidati a
singole famiglie di contadini o di servi, che dovevano al proprietario una parte del raccolto e servi-
zi consistenti in giornate di lavoro [®DOC5].
Il giuramento
Il rapporto di vassallaggio non era un semplice contratto, ma un legame di ordine morale, sanci-
to da un rito intriso di elementi religiosi. Il futuro vassallo, in ginocchio, metteva le mani congiunte
in quelle del signore, per dichiarare la sua volontà di diventare uomo di un altro uomo (era que-
sto, per l’appunto, l’atto di «omaggio»). Il signore faceva quindi rialzare il vassallo, che prestava
giuramento di fedeltà posando la mano destra su un oggetto sacro (molto spesso una reliquia) e
recitava un giuramento. Nell’858, il re dei Franchi Carlo II detto «il Calvo» ricevette un solenne
giuramento da parte dei suoi seguaci e prestò a sua volta giuramento nei loro confronti.
DOC1
Monumenta Germaniae Historica, Leges, I, p. 457 ciascuno di voi secondo il suo stato e la sua di qualcuno, fino a quando Dio mi darà in-
persona e farò in modo che sia onorato e telletto e potere; e se a causa della mia de-
«Per quanto saprò e potrò, con l’aiuto di aiutato; a ciascuno assicurerò la sua pro- bolezza dovessi comportarmi in modo
Dio, senza nessun inganno né frode, vi sarò pria legge e giustizia; e verso chi ne avrà bi- contrario a questa decisione, non appena
fedelmente d’aiuto con il consiglio e il so- sogno e ragionevolmente ne farà richiesta, me ne sarò reso conto, cercherò di porvi ri-
stegno, secondo il mio ufficio e la mia per- mostrerò quella ragionevole misericordia medio volontariamente».
sona, affinché possiate conservare ed eser- che è dovere di un re fedele per onorare e
citare quel potere che Dio vi concesse, se- difendere secondo giustizia i suoi fedeli.
condo la sua volontà, per la salvezza vostra Per quanto lo consente l’umana debolezza, 1. A giurare è ora il re.
e dei vostri fedeli». non mi allontanerò mai da questa decisio- GUIDAALLALETTURA
«Anch’io , per quanto saprò e ragionevol- ne, nei confronti di nessuno, né per inten- 1. Cosa giura il vassallo?
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mente potrò, con l’aiuto di Dio, onorerò zione maligna, né per indebita esortazione 2. Cosa giura il re?
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