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Unità 2
Culture e imperi mesopotamici
6. L’impero di Accad
Il primo impero mesopotamico Verso il 2300 a.C., si affermò per la prima volta in Me-
sopotamia una forte spinta alla creazione di un grande impero. Questa impresa è colle-
gata al nome di uno dei più famosi protagonisti dell’antica storia del Vicino Oriente, Sar-
gon di Accad (2334-2279 a.C.). Dopo essere riuscito a impadronirsi del trono della città
di Kish, Sargon aggiunse alla sua titolatura la qualifica di re di Accad, una città ancora
non esattamente localizzata, che divenne la sede del suo palazzo e della sua corte. Attra-
verso un’interminabile serie di spedizioni militari, Sargon giunse a sottomettere quasi tut-
ta la Mesopotamia, portando i suoi eserciti fino al Golfo Persico. A nord effettuò incur-
sioni fino al medio corso dell’Eufrate e stabilì relazioni commerciali con le città della Si-
ria settentrionale (Mari ed Ebla) e con l’Anatolia.
Il culmine dell’espansione militare accadica fu raggiunto sotto uno dei suoi successori, Naram-
Sin (2254-2218 a.C.), che si spinse a nord fino al Mediterraneo, portando a compimento quel π Testa di sovrano accadico,
dominio «da mare a mare» di cui gli Accadi andavano giustamente orgogliosi. Si deve forse ai 2250 a.C. ca.
[Iraqi Museum, Baghdad]
suoi guerrieri la distruzione di Ebla, che si riprese parzialmente solo qualche secolo dopo.
L’identità del personaggio, scolpito
Con Sargon e i suoi successori prese concreta consistenza un’antica idea: quella dell’im- in questa testa di rame ritrovata nel
pero universale. I sovrani di Accad si definivano infatti come coloro che regnavano sul- tempio di Ishtar di Ninive, non è
certa. Alcuni studiosi vi riconoscono
le «quattro parti del mondo». il sovrano Sargon, altri il re Naram-
Accanto alla concezione di impero universale, si affermò l’idea della regalità divina. Nel- Sin.
le iscrizioni di Naram-Sin compare, per la prima volta, l’epiteto «dio della terra» riferito
al sovrano. Il re era dunque visto come una divinità vivente su questo mondo, che agiva
a fianco delle antichissime divinità del paese. È con Sargon e con i suoi successori che vie-
ne a compimento il processo di differenziazione tra le «grandi organizzazioni» [®2.1]: il impero
«palazzo» del re, assimilato a una divinità, diventa il centro assoluto del potere e diventa Il termine deriva dal latino
preminente sul «tempio», sede delle divinità. imperium («comando») e indica
l’unione sotto un unico potere,
Decadenza dell’impero accadico Dopo Naram-Sin, l’impero accadico si avviò a una esercitato da un sovrano, di regioni
graduale decadenza. La fine arriverà verso il 2150 a.C. sotto l’urto dei Gutei, una popo- e popoli lontani e diversi tra loro.
quattro parti del mondo
Secondo la concezione del mondo
TAURO CASPIO diffusa tra i popoli mesopotamici, si
MAR
riteneva che la Terra non fosse
Carchemish Tigri molto più estesa della Mesopotamia
e fosse circoscritta a ovest dal
Ebla Ninive Mediterraneo, a est dal Golfo
ZAGROS
CIPRO Gutei
Persico, a sud dai deserti dell’Arabia
SIRIA Eufrate e a nord dall’altopiano iranico.
MAR Assur
Biblo
MEDITERRANEO Mari
CANAAN Amorrei MESOPOTAMIA ELAM
Babilonia Kish ACCAD
EGITTO Nippur
Susa
Nilo Uruk Ur Lagash IRAN
SUMER Eridu
GOLFO
PERSICO
MAR
ROSSO
√ Massima estensione dell’impero
accadico sotto Naram-Sin
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