Page 73 - Profili di Storia
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Modulo 2
Il Vicino Oriente antico
® L’impero di Hammurabi
TAURO CASPIO
MAR
ANATOLIA
Carchemish Tigri
Tell Brak
Ebla Ninive
CIPRO ZAGROS
SIRIA Eufrate
MAR Assur
MEDITERRANEO Biblo
CANAAN MESOPOTAMIA Kish ACCAD ELAM
Babilonia
EGITTO Nippur Susa
Nilo Lagash IRAN
SUMER
GOLFO
MAR PERSICO
ROSSO
8. Il problema indoeuropeo e gli Ittiti
Dall’India all’Europa Nel secondo millennio a.C. il quadro politico e culturale del Vici-
no Oriente si arricchì con la nascita, in Anatolia, della civiltà ittita. Gli Ittiti parlavano una
lingua nuova, appartenente a un gruppo che oggi comprende anche l’italiano, il francese,
l’inglese, il russo e un’infinità di lingue vive. Prima di parlare degli Ittiti è indispensabile,
quindi, cercare di capire come si è giunti a stabilire queste parentele linguistiche.
Attraverso lo studio comparativo tra lingue sia antiche sia moderne, parlate da popola-
zioni insediate in regioni anche lontanissime l’una dall’altra, si sono osservate straordina-
rie affinità lessicali e grammaticali; per esempio in sanscrito la parola «padre» si diceva
pitar, in greco patèr, in latino pater; «madre» si diceva rispettivamente matar, mèter e ma-
ter, e «fratello», bhratar, phràter e frater (il fatto che in italiano si dica «madre», in fran-
cese moderno mère, in inglese mother e in tedesco mutter è il segno della continuità che
lega molte lingue contemporanee a quelle antiche origini).
Queste affinità si possono spiegare in un solo modo: i popoli in questione erano appar-
tenuti, originariamente, a una famiglia linguistica comune che, in vari momenti, si era di-
spersa e ramificata nelle diverse sedi storiche.
L’area di distribuzione di questo gruppo linguistico andava, nell’antichità, dall’India al-
l’Europa. Per questo esso fu indicato con il termine indoeuropeo, e indoeuropee furono
dette tutte le lingue che vi appartenevano. In Europa quasi tutte le lingue oggi parlate so-
π Statuetta ittita di cervo, no indoeuropee; in Asia, delle antiche lingue indoeuropee sopravvivono oggi soltanto
seconda metà III millennio a.C.
[Museo Archeologico, Ankara] l’indiano, l’iranico e l’armeno.
Questa statuetta in bronzo con I primi Indoeuropei È probabile che gli Indoeuropei fossero originariamente insedia-
decorazioni in argento (alta 52 cm)
proviene da Alaça-Höyük, uno dei ti in una vasta area dell’attuale Russia meridionale, e che il movimento migratorio abbia
primi insediamenti ittiti in Anatolia. La avuto inizio qualche secolo prima del 4000 a.C. Gli Ittiti sono il primo popolo indoeuro-
forma della base fa pensare che il
cervo fosse fissato a un supporto, peo ad apparirci sicuramente come tale nella documentazione. Non sappiamo quando es-
per esempio un bastone in legno, e si si distaccarono dal ceppo originario, ma il loro insediamento in Anatolia aveva già avu-
servisse da stendardo in occasione
di cerimonie e di riti. to inizio qualche secolo prima del 2000 a.C.
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