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                                                                                          Il sistema feudale


                        Nell’887 i Vichinghi assestarono un colpo mortale all’impero carolingio. Sullo slancio di
                        una delle loro numerose incursioni, essi si spinsero fino a Parigi, e l’assediarono. L’impe-
                        ratore Carlo il Grosso (881-887), che aveva ricostituito l’unità della compagine carolin-
                        gia cumulando le corone di Francia, d’Italia e di Germania, rinunciò a combattere e ver-
                        sò agli invasori un forte tributo, in cambio della salvezza della città. Indignati per questo  GUIDAALLOSTUDIO
                        vergognoso patteggiamento, i feudatari si ribellarono e destituirono il sovrano [®26.7].  1. Dove si stabilirono gli Ungari
                        Dopo ripetuti scontri con i Franchi, a una banda di Normanni fu infine concesso di stan-  provenienti dall’Asia centrale?
                                                                                                            2. In quali direzioni si mossero i
                        ziarsi in una regione a nord della Francia, che da essi prese il nome di Normandia: nel  Vichinghi?
                        911 infatti il re Carlo il Semplice (893-922) riconobbe al loro capo Rollone il titolo du-  3. Quali rapporti si instaurarono tra
                                                                                                            regno carolingio e invasori normanni?
                        cale. Da qui, nel corso dell’XI secolo, i Normanni partirono per nuove spedizioni alla vol-
                        ta dell’Inghilterra e dell’Italia meridionale.



                        3. L’incastellamento

                         Autodifesa e autonomia Durante queste nuove, grandi invasioni, l’evidente incapacità    Il castello di Canossa
                        dei sovrani di assicurare la difesa dei propri territori provocò una spontanea iniziativa di  [disegno di D. Spedaliere]
                        autodifesa da parte dei grandi signori e delle popolazioni contadine che da essi dipende-  Questo castello – trasformato verso
                        vano. Mentre i rapporti con il potere centrale diventavano sempre più deboli e sporadi-  la fine del X secolo in abbazia
                                                                                                           benedettina – svolgeva una doppia
                        ci, i signori organizzavano la resistenza e innalzavano ovunque quei castelli, quelle for-  funzione: militare, con il suo sistema
                        tezze, quelle torri che sono ancora oggi il simbolo del mondo medievale.           difensivo, e amministrativa, essendo
                                                                                                           sede del marchesato. È per questo
                        La costruzione dei castelli, intesi sia come fortezze in senso stretto sia come villaggi  che l’edificio disponeva di alcune
                                          fortificati con mura e fossati, rispondeva alle esigenze di sopravvi-  comodità, assenti in altri castelli.
                                                 venza delle comunità insidiate dagli invasori. Essa assumeva
                                                       però contestualmente anche un chiaro contenuto po-
                                                              litico. Il castello, infatti, era molto più che una










































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