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                                                                                      La guerra tra le fazioni



                         dello Stato secondano la volontà, gli inte-  senso, onesto, fortunato: una vita tranquilla  gni, le province, gli alleati, il prestigio na-
                         ressi e le opinioni di quelli, fautori degli ot-  e dignitosa. [...]     zionale, l’esercito, l’erario.
                         timati ed ottimati essi stessi, sono conside-  Di questa dignità serena ecco le fonda-
                         rati tra i cittadini più autorevoli e illustri, e  menta, ecco gli elementi costitutivi, che le
                         come i maggiorenti della città. Qual è il fine  persone più elevate debbono difendere an-  GUIDAALLALETTURA
                         a cui devon tendere questi reggitori della  che col rischio della vita; i princìpi religio-  1. Qual è la definizione di fazione popolare, per
                         cosa pubblica, quale l’indirizzo del loro  si, gli auspìci, la funzione dei magistrati,  Cicerone?
                                                                                                  2. Qual è la definizione di ottimati?
                         cammino? È quello che appare il più nobi-  l’autorità del Senato, le leggi, la tradizione,  3. Qual è lo scopo dell’attività pubblica degli
                         le, il più desiderabile per ogni uomo di buon  i tribunali, la giustizia, la fedeltà agli impe-  ottimati?





                        Le stragi sillane

                        L’orrore delle stragi compiute da Silla restò sempre impresso nella memoria del popolo romano.
                        Per annientare i suoi avversari politici, Silla inventò le cosiddette «tavole di proscrizione», elen-
                        chi ufficiali, più volte aggiornati, contenenti i nomi dei suoi nemici politici. Chi uccideva un pro-
                        scritto aveva la garanzia dell’impunità e veniva generosamente ricompensato. I figli dei proscritti
                        venivano privati dell’accesso alle magistrature, i loro beni venivano confiscati. Inoltre, le comu-
                        nità che si erano schierate dalla parte dei mariani furono punite con massicce confische di terre.
                        Le terre così ottenute furono distribuite ai circa centomila veterani che avevano partecipato alle
                        imprese militari del dittatore.



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                         Appiano, Le guerre civili, I, 441-445  Dopo questo discorso proscrisse in com-  trascinati e calpestati, mentre nessuno degli
                                                                               1
                                                             plesso quaranta senatori e circa milleseicen-  spettatori osava dir verbo, per il terrore, di
                         Lo stesso Silla, convocati i Romani in as-  to cavalieri. Sembra che egli sia stato il pri-  fronte a questi crimini. Vi fu per altri l’esilio,
                         semblea, parlò di se stesso con grandi van-  mo a compilare delle liste di coloro che vo-  per altri la confisca dei beni. Sulle tracce di
                         terie; pronunciò, per spaventarli, molte mi-  leva punire con la morte e a stabilire premi  chi fuggiva dalla città correvano, ricercan-
                         nacce ed aggiunse che avrebbe portato uti-  per gli uccisori, ricompense per i delatori e  do da ogni parte, degli inseguitori che ucci-
                         li mutamenti nello Stato se lo avessero ub-  pene per coloro che nascondevano i ricer-  devano quanti ne riuscivano a raggiungere.
                         bidito, ma che a nessuno degli avversari  cati. Dopo non molto aggiunse altri nomi di
                         avrebbe risparmiato le più grandi sventure,  senatori a quelli già nelle liste. Di costoro al-
                         ma,  anzi,  avrebbe  perseguitato  con  ogni  cuni, colti alla sprovvista, vennero uccisi là  1. Siamo nell’82 a.C.
                         mezzo i pretori, i questori, i tribuni e quan-  dove erano stati sorpresi, in casa, per via, nei
                         ti altri avevano cooperato con i suoi avver-  templi; altri trasportati, sollevati, fino a Sil-  GUIDAALLALETTURA
                         sari [...].                         la, furono gettati ai suoi piedi; altri vennero  1. Cosa fece Silla dopo aver vinto Mario?






                        «Fino a quando,Catilina?»
                        Fallito per ben quattro volte il tentativo di farsi eleggere console (l’ultima, in particolare, per gli
                        ostacoli frappostigli al limite del lecito dai suoi avversari), Catilina decise di prendere il potere con
                        un colpo di Stato. Già durante il mese di ottobre del 63, gruppi di ribelli si erano andati organiz-
                        zando in varie regioni d’Italia e il senato aveva dovuto prendere vari provvedimenti per difende-
                        re la sicurezza dello Stato. Ma nella notte tra il 6 e il 7 novembre si tenne la riunione decisiva dei
                        congiurati, in cui furono messi a punto tutti i particolari del piano insurrezionale.
                        Venuto a conoscenza di questo progetto, Cicerone comprese che era indispensabile agire tempe-
                        stivamente; egli si trovava però in una posizione difficile, perché le sue informazioni erano sicure
                        ma non documentate e perché non poteva colpire direttamente Catilina fino a quando egli non
                        fosse stato dichiarato dal senato nemico pubblico. Egli convocò allora per l’8 novembre il senato
                        nel tempio di Giove Statore, saldamente presidiato e, in apertura di seduta, rivolse a Catilina, che
                        era presente, una violentissima invettiva.

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