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Unità 16
Il tramonto della repubblica
vano le coste della Cilicia. In pochi mesi Pompeo, con una serie di operazioni splendida-
mente organizzate, riuscì a debellare il flagello della pirateria. Sull’onda di questo suc-
cesso, gli fu assegnato il comando di una nuova spedizione contro il re del Ponto Mitri-
date, che aveva ripreso una politica espansionistica. Con grande facilità Pompeo conqui-
stò il Ponto ma non fermò qui la sua azione: evidentemente Mitridate – che finì per sui-
cidarsi nel 63 a.C. – era un obiettivo minore.
Infatti Pompeo penetrò in Armenia, il cui re si dichiarò vassallo di Roma, invase la Siria,
prostrata da un’endemica situazione di anarchia, e la conquistò ponendo fine all’antico
regno seleucidico. Passò quindi in Giudea; gli Ebrei si erano da tempo liberati dal giogo
del regno siriaco, ma ora erano divisi da una grave crisi politica: Pompeo intervenne mi-
litarmente, espugnò Gerusalemme e fece della Giudea uno Stato vassallo di Roma. Il ge-
nerale procedette quindi a una vasta sistemazione del dominio romano in Oriente: istituì GUIDAALLOSTUDIO
1. Come si concluse la rivolta in
nuove province, stabilì accordi e alleanze con i vari regni locali, ridusse altri regni alla con- Spagna iniziata nel 96 a.C.?
dizione di Stati vassalli. Grazie a questa imponente opera, l’Oriente si ritrovò pacificato 2. Chi aderì alla rivolta di Spartaco?
sotto le insegne romane e godette di un lunghissimo periodo di pace e di stabilità, men- 3. Come terminò la rivolta di
Spartaco?
tre nuovi e ricchi territori si aprivano all’iniziativa degli affaristi romani. 4. Sottolinea sul testo le conquiste di
Ormai il dominio di Roma si spingeva fino al fiume Eufrate, oltre il quale si estendeva il Pompeo in Oriente.
potente regno dei Parti.
5. La congiura di Catilina e il primo triumvirato
Ambizione personale, malessere sociale Mentre Pompeo era impegnato in Orien-
te, la repubblica visse uno dei suoi momenti più critici in conseguenza delle trame
di Lucio Sergio Catilina. Appartenente a una famiglia patrizia di secondo piano,
Catilina si era guadagnato una triste fama come sanguinario esecutore delle stra-
gi scatenate da Silla. Avendo tentato più volte invano di farsi eleggere console,
carico di debiti, egli decise di raggiungere il potere per via illegale. Il suo segui-
to era rappresentato in massima parte da ex sillani, ma egli faceva anche leva sul
malessere delle masse urbane e rurali impoverite.
π Busto di Cicerone
[Galleria degli Uffizi, Firenze]
Nato in una famiglia non nobile, ma
agiata, Cicerone ricevette a Roma
un’accurata educazione giuridica,
retorica e filosofica. Si distinse
giovanissimo per le sue doti
oratorie, riuscendo così a
partecipare attivamente alla vita
politica repubblicana. L’importanza di
Cicerone in campo culturale è
indiscussa; egli compose oltre alle
circa cento orazioni, anche trattati e
opere in prosa riguardanti i più
svariati argomenti: dalla filosofia alla
giurisprudenza, dalla traduzioni di
opere greche alla geografia.
√ Cesare Maccari, «Cicerone
denuncia Catilina», 1882-88
[Palazzo Madama, Roma]
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