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UNITÀ 14
’ IDENTITÀ
LROMANA
® Stele funeraria di Ostiala Galliena,
I sec. a.C.
[Museo Civico, Padova]
I MATERIALI
LE SCHEDE A tavola con i Romani I
bambini romani Diventare adulti
DOSSIER I Romani visti dagli altri Le
donne a Roma
GLOSSARIO nazione pietas autorita-
rismo emancipare
ESERCIZI ® p. XXVIII
L e stele funerarie sono i proveniente dalla Venetia, i segni da alleati che avevano con Roma
rapporti privilegiati. Gli alleati
più evidenti dell’assimilazione
documenti più tipici della
produzione artistica romana. culturale sono rappresentati italici, inoltre, fornivano
Esse, insieme ai ritratti e ai rilievi dall’iscrizione in lingua latina all’esercito romano i contingenti
votivi, rappresentano una e dal pallium, l’abito tipico del delle truppe ausiliarie.
testimonianza di prim’ordine magistrato romano, indossato La superiorità militare di Roma,
dell’avvenuto processo di dall’uomo sulla destra del carro. infatti, era dovuta non solo
romanizzazione dei territori Il processo di assimilazione dei all’efficienza organizzativa, allo
compresi nei domini della popoli italici promosso da Roma spirito di corpo, al patriottismo
repubblica. All’espansione si basava su un complesso e al senso della disciplina dei
territoriale, infatti, si amalgama di comportamenti soldati, ma anche alla
accompagnò sempre da parte repressivi e di equilibrio nelle disponibilità di un alto numero di
romana un processo di egemonia scelte politiche e religiose. Da un effettivi, tra cittadini e alleati.
culturale. In particolare, punto di vista amministrativo, Tuttavia, i motivi della grandezza
la romanizzazione dell’Italia i territori italici furono organizzati di Roma vanno ricercati anche
settentrionale fu particolarmente in colonie romane, colonie latine nelle caratteristiche specifiche
intensa, tanto da cancellare quasi e municipi. Ciò significa che le dei suoi ordinamenti politici e
completamente le tradizioni popolazioni italiche non erano sociali, oltre che nei valori morali
culturali preesistenti. Nella stele suddite, bensì composte da condivisi dall’insieme dei
funeraria di Ostiala Galliena, «nuovi» cittadini romani oppure cittadini.
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