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                                                                                      L’imperialismo romano



                        Castighi e ricompense.Punizioni individuali e decimazioni
                        Lo storico greco Polibio, che si interrogò a lungo sui motivi del successo romano [®Unità 14,
                        DOC1], dedicò com’era ovvio grande attenzione all’organizzazione dell’esercito. Lo colpì, in mo-
                        do particolare, la cura perfetta degli accampamenti e la severità con cui venivano punite le disat-
                        tenzioni e le mancanze delle sentinelle. Si trattava infatti di colpe gravissime. Chi sopravviveva al-
                        la punizione era comunque un uomo finito, perché il disonore lo rendeva inviso ai cittadini.





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                         Polibio, Storie, VI, 37-38          sun parente oserebbe accoglierlo in casa.  ora otto, ora venti, tenendo conto del nu-
                                                             Chi dunque incorre in una simile sventura  mero complessivo dei colpevoli, in modo
                         Viene riunito subito il consiglio dei tribu-  può considerarsi perduto [...].  che i sorteggiati siano circa un decimo del
                         ni e se l’accusato è riconosciuto colpevole,  Se più soldati incorrono nella stessa colpa  totale. I sorteggiati vengono fustigati nel
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                         viene sottoposto alla fustigazione, che con-  o dei manipoli interi, stretti da ogni parte,  modo suddetto.
                         siste in questo: il tribuno prende un basto-  abbandonano la posizione, i Romani non
                         ne e tocca con esso il condannato; subito  hanno l’abitudine di frustare e condannare
                         dopo, tutti i soldati lo colpiscono con legni  a morte tutti, ma ricorrono a un castigo ef-  1. I tribuni militari.
                         e con pietre in modo tale che per lo più egli  ficace e terribile. Il tribuno convoca la le-
                         muore sul posto. Ma nemmeno chi scampa  gione, e alla presenza di tutto l’esercito
                         alla morte ha possibilità di salvezza. E co-  rimprovera aspramente i colpevoli. Quin-
                         me potrebbe averla? Non gli è lecito ritor-  di, tra tutti coloro che si sono comportati  GUIDAALLALETTURA
                         nare in patria, e dopo tale condanna nes-  in modo indegno, ne sorteggia ora cinque,  1. In che modo venivano puniti i soldati romani?







                        Castighi e ricompense.L’importanza dell’emulazione
                        Se gravi erano le punizioni per chi veniva meno ai suoi doveri, grandi erano gli onori per i valo-
                        rosi. I Romani elaborarono infatti un variegato sistema di ricompense (assai più diversificato del-
                        le nostre «medaglie al merito») per i soldati che si distinguevano in battaglia. In origine si tratta-
                        va di ricompense che non avevano alcun valore materiale, ma che avevano un altissimo significa-
                        to morale e che spingevano pertanto all’emulazione.




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                         Polibio, Storie, VI, 39             salgono per primi sulle mura viene data  luoghi più in vista le spoglie dei nemici a te-
                                                             una corona d’oro . Anche chi salva, co-  stimonianza del loro valore.
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                         I Romani riescono ottimamente ad incitare  prendoli con lo scudo, suoi concittadini o  Con tutta questa attenzione e questa im-
                         i giovani ad esporsi ai pericoli. Quando in-  alleati riceve la stessa ricompensa [...].  portanza che i Romani attribuiscono alle
                         fatti in un combattimento qualche legiona-  Questi incitamenti non spingono a mo-  ricompense e alle punizioni militari, è na-
                         rio si è mostrato valoroso, il console con-  strarsi  audaci  e  a  gareggiare  nei  pericoli  turale che essi portino sempre le loro azio-
                         voca l’assemblea dei soldati e presentando  soltanto in guerra, ma servono da emula-  ni belliche a un esito felice e brillante.
                         gli uomini che si sono segnalati, prima pro-  zione anche per coloro che restano a casa.
                         nuncia un encomio esaltando il valore di  Infatti, i soldati che ottengono quei doni,
                         ciascuno e eventualmente qualche altro at-  oltre alla gloria che ne hanno nell’accam-
                         to di valore degno di ricordo da lui com-  pamento e alla fama che subito si diffonde  1. Vale a dire dorata.
                         piuto nel corso della vita; poi dona a chi ha  in patria, dopo il ritorno si distinguono nel-
                         ferito un nemico un giavellotto, a chi l’ha  le cerimonie solenni perché solo a quelli
                         ucciso e spogliato, se è un fante, una cop-  che sono stati premiati dal console per il lo-  GUIDAALLALETTURA
                         pa, se è un cavaliere una bardatura. [...] Ai  ro valore, è lecito ornarsi delle ricompense  1. Quali premi venivano assegnati ai soldati
                         soldati che nell’espugnazione di una città  ricevute. Inoltre, in casa espongono nei  romani che si distinguevano nelle battaglie?


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