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Unità 11
L’Italia e Roma
Veneti √ Area dell’influenza etrusca
Melzo nel VI sec. a.C.
Po Mantova
Piacenza Adria
Spina
Liguri
Ravenna
Bologna
Marzabotto
Fiesole
MAR Arno
LIGURE
Volterra Arezzo Piceni
Cortona M A R A D R I A T I C O
Populonia Perugia
Vetulonia
Chiusi Umbri
ISOLA Roselle Bolsena
CORSICA D’ELBA Vulci Tevere
Tarquinia Veio Sabini
Alalìa Cerveteri
(540 a.C.) Sanniti
Cere Roma
Latini Volturno Osci Etruria
Area di influenza etrusca
(nel VI secolo a.C.)
Capua
Dodecapoli
Cuma Città sotto l’influenza
(474 a.C.) etrusca
Battaglie
M A R T I R R E N O
tavia in declino, come dimostra la grave disfatta da loro subita nel 474 al largo di Cuma
a opera del tiranno di Siracusa Ierone. GUIDAALLOSTUDIO
Controllo territoriale Come abbiamo già detto, oltre all’Etruria vera e propria, comu- 1. Che cosa distingue, nel mondo
etrusco, una Lega da uno Stato?
nità etrusche importanti furono impiantate in Campania (Capua, Nola, Acerra, Ponteca- 2. Chi erano i lucumòni?
gnano, ecc.) e in alcune zone della Pianura Padana (Bologna, Ravenna, Cesena, Manto- 3. Nella società etrusca esisteva la
schiavitù?
va, Piacenza, Modena, Milano). Per mantenere il controllo delle vie di comunicazione con 4. Quali erano i principali prodotti
la Campania, alcune città etrusche presero l’iniziativa di occupare una parte del Lazio: dell’agricoltura etrusca?
5. Gli Etruschi erano i soli a navigare
non è dunque un caso se nel VII sec. a.C. troveremo sovrani etruschi al governo di qual- nel Tirreno?
che città latina; l’esempio più famoso, che esamineremo fra breve [®11.10], è quello del- 6. Gli Etruschi fondarono colonie?
Dove?
la dinastia etrusca proveniente da Tarquinia, che si insediò sul trono della città di Roma.
5. La religione etrusca
Una contraddizione apparente Se esistevano forti † Urna a forma di tempio, I sec. a.C.
contrasti tra singole città etrusche e città [da Vulci, Museo Nazionale di Villa Giulia,
Roma]
greche per il controllo delle rotte tirreni- Il processo di ellenizzazione
che, ciò non impediva che il mondo etru- della cultura etrusca è evidente
anche nel campo dell’architettura
sco accogliesse in modo massiccio l’influen- religiosa. Il tempio etrusco, come
za della cultura greca. Questo processo di quello greco, era situato su di un
ellenizzazione toccò tutti i settori della vita alto podio in muratura a cui si
accedeva tramite una gradinata
culturale e materiale. Esso è soprattutto evi- frontale. L’interno era suddiviso in
dente in campo religioso. Il processo di elle- due zone, una cella, sede della
statua della divinità, e un vestibolo
nizzazione della religione etrusca fu talmen- delimitato da colonne. Come per
te profondo, già a partire dall’VIII sec. a.C., i Greci, anche per gli Etruschi il
tempio era considerato soltanto
da sommergere quasi lo strato più la dimora delle divinità, mentre
antico della religiosità etrusca. Figu- all’aperto, su di un altare all’interno del
le funzioni religiose si svolgevano
re divine, miti, riti, strutture archi- recinto sacro.
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