Page 224 - Profili di Storia
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                                                                                          Il mestiere di spia



                         tornando dalle navi, portar parole ad Ettore.          caccialo lontano dal campo, sempre verso le navi,
                         Dunque, come lasciò la folla d’uomini e di cavalli     minacciando con l’asta, perché non ci scappi in città».
                         prese la strada pieno d’ardore; ma del suo venire s’accorse
                         il divino Odisseo e disse a Diomede :
                                                     5
                         «Ecco, o Diomede, un uomo viene dal campo,             5. Figlio di Tideo e di Deifile. Fu tra i più audaci e valorosi eroi greci a Troia.
                         non so se diretto alle nostre navi, a spiare,
                         o a spogliare qualcuno dei corpi caduti.
                         Lasciamo che avanzi per primo nella pianura un poco,   GUIDAALLALETTURA
                         e poi, balzandogli addosso, afferriamolo               1. Per quale compito Nestore invita i compagni a farsi avanti?
                                                                                2. Quali premi otterrà colui che accetterà l’invito di Nestore?
                         in fretta. Ma se ci sfuggisse correndo,                3. Per quali premi Dolone accetta l’invito di Ettore?






                        Gli occhi e gli orecchi del re

                        La vastità e l’eterogeneità dell’impero persiano imponevano ai sovrani misure volte a sorvegliare
                        i popoli asserviti. Questo avveniva attraverso informatori che venivano chiamati «occhi ed orec-
                        chi» del re.





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                         Erodoto, Storie, I, 100             prese inoltre queste altre disposizioni: se
                                                             era  informato  che  qualcuno  aveva  com-
                         Dopo che ebbe preso tali misure e si fu  messo un delitto, fattolo chiamare lo puni-  1. Il soggetto della frase è Deioce.
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                         rafforzato nel potere, era severo custode  va in modo adeguato a ciascuna colpa, e
                         della giustizia. Gli presentavano le liti per  aveva spie e persone incaricate di osserva-
                         iscritto, ed egli dopo averle giudicate le re-  re e di ascoltare in tutto il paese che gover-  GUIDAALLALETTURA
                                                                                                  1. In che modo il re Deioce controllava i suoi
                         stituiva. Questo faceva per i processi, e  nava.                         sudditi?






                        Messaggi segreti.Una lepre parlante

                        Sull’ampia e moderna rete stradale fatta costruire dai re persiani veniva anche esercitato uno stret-
                        to controllo: il movimento degli uomini e dei messaggi era sottoposto a verifiche e a ispezioni ac-
                        curate. Per sfuggire a questo setaccio furono inventati vari sistemi, nei quali possiamo vedere una
                        prima forma di spionaggio. Nel primo caso, Arpago, un nobile persiano che desiderava vendicarsi
                        del re Astiage, ricorre a una trovata astuta per incitare alla rivolta il futuro sovrano Ciro.






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                         Erodoto, Storie, I, 123-124, 1      tatto; nel ventre nascose un messaggio in cui  Così dunque fu fatto e Ciro, avuta la lepre,
                                                             descriveva il suo piano; ricucì il ventre della  la squarciò; vi trovò dentro la lettera, la
                         Arpago volle esporre il suo piano a Ciro, il  lepre che consegnò, insieme con una rete,  prese e la lesse.
                         quale però viveva in Persia; le strade erano  come se fosse un cacciatore, al più fidato dei
                         sotto controllo e perciò, in mancanza di al-  suoi servitori; lo inviò in Persia con l’ordine
                         tre soluzioni, ricorse a un espediente. Si  di consegnare la lepre a Ciro personalmen-  GUIDAALLALETTURA
                         servì di una lepre alla quale aprì il ventre  te e di invitarlo a sventrare la bestia di sua  1. Per quale motivo era necessario ricorrere a
                                                                                                  espedienti come quello di cui si parla in questo
                         senza rovinarne il pelo, ma lasciandolo in-  mano e quando nessuno fosse presente.  racconto?

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