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Unità 8
Le guerre persiane
e l’imperialismo ateniese
censura
π Il teatro greco nel tardo IV sec. a.C. Controllo preventivo o repressivo di
[disegno ricostruttivo di P. Connolly]
opere letterarie e artistiche,
Teatri di questo genere iniziarono a essere costruiti solo nel IV sec. a.C., dopo la grande fioritura della drammaturgia compiuto dall’autorità pubblica, al
attica di età periclea. La popolarità acquisita dalle rappresentazioni teatrali indusse molte città a dotarsi di un edificio fine di impedire la diffusione di
in grado di assicurare alla popolazione la fruibilità degli spettacoli in condizioni di relativa comodità. notizie e opinioni considerate
pericolose per l’ordine pubblico e
lesive del buon costume.
zione teatrale greca ci è rimasta una parte sua forma canonica, che ritroviamo ripetuta artistiche ma anche i contenuti. Si esercitava
minima ma di altissimo livello artistico, lega- in tutte le regioni segnate dalla presenza dei in tal modo una sorta di censura preventiva,
ta soprattutto ai nomi dei tragediografi Greci. che escludeva messaggi contrari all’orienta-
Eschilo, Sofocle ed Euripide e del comme- Agli spettacoli assisteva una media di mento politico dominante. Ma il controllo
diografo Aristofane. 15.000-20.000 spettatori. L’ingresso costava non era rigido e la personalità dei singoli ar-
In origine le rappresentazioni si svolgevano due òboli, l’equivalente del salario giorna- conti poteva allargarne o restringerne le ma-
nell’agorà, ma nella prima metà del V secolo liero di un operaio. Per rafforzare questo ca- glie. In questo modo, il teatro (e soprattutto
esse furono trasferite sul versante meridio- rattere di massa, Pericle introdusse il theo- la commedia), lasciava spazi importanti al
nale dell’acropoli, che per la sua conforma- rikòn («contributo per gli spettacoli»), una dissenso politico. Nel manifestare i propri
zione costituiva una sorta di auditorium na- sovvenzione che consentiva ai poveri di ac- sentimenti (l’entusiasmo come la riprova-
turale. L’area fu successivamente dotata del- cedere al teatro. zione, il riso come il pianto), i cittadini si ri-
le gradinate per gli spettatori e delle altre La selezione delle opere da rappresentare conoscevano parti di uno stesso universo,
strutture (l’orchestra, la cavea, la scena) tipi- era affidata all’arconte epònimo (il magi- comunicavano, socializzavano.
che degli edifici teatrali. Da un punto di vista strato che dava il nome all’anno), che pren-
architettonico, il teatro s’impose con una deva in considerazione non solo le qualità
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