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                                         una città senza palazzo


                            l percorso proposto ha come tema centrale la polis, termine che indicava sia il centro urbano e il  Perché nacque la
                         Isuo territorio,sia l’insieme dei cittadini,ossia degli abitanti della città che godevano dei diritti po-  polis?
                         litici [®DOC1].L’agorà,cioè la piazza,ricopriva un ruolo centrale nello spazio urbano,proprio per-
                         ché era il luogo in cui i cittadini si riunivano per tenere le assemblee e per autogovernarsi [®DOC2].
                         Furono le aristocrazie guerriere,che condividevano un comune stile di vita e gli stessi ideali cantati da  Quali forme di
                         Omero [®DOC3],a valorizzare i rapporti di uguaglianza tra di loro e a creare così la nuova forma di  governo furono
                         governo collettivo.Un ulteriore passo verso la formazione di ideali di uguaglianza fu l’invenzione del-  sperimentate dalla
                         la falange oplitica,una tattica militare che prevedeva un blocco di soldati tutti uguali,che segnò il pas-  polis?
                         saggio dall’eroe aristocratico al soldato della polis [®DOC4e5].L’ascesa di nuove forze sociali tra il
                         VII e il VI sec. a.C. creò all’interno del corpo civico contrasti [®DOC6], che portarono all’accentra-
                         mento del potere politico nelle mani di singoli individui:i tiranni [®DOC7 e 8].I processi che porta-
                         rono alla formazione delle poleis e alla comparsa della tirannide furono sostanzialmente simili in tutto
                         il mondo greco. Ma le forme di governo che si crearono furono due e diametralmente opposte: l’oli-
                         garchia,cioè il governo di pochi;e la democrazia,cioè il governo del popolo.




                        Chi è il cittadino
                        È un’abitudine diffusa quella di tradurre «polis» con «città», «città-Stato», «Stato-città» e simili.
                        Sono tutti termini imprecisi perché rimandano unicamente all’essenza fisica e territoriale della co-
                        munità oppure all’idea astratta di Stato. La polis, invece, era l’insieme dei cittadini. Questo emer-
                        ge in modo lampante anche dalle espressioni con cui i Greci indicavano le loro poleis: essi non di-
                        cevano, per esempio, «la città di Atene», oppure «la città di Sparta», ma preferivano dire invece
                        «la polis degli Ateniesi» o «la polis degli Spartani».
                        La definizione di cittadino assumeva dunque un valore prioritario nell’analisi del carattere della
                        polis, come emerge da un celebre passo di Aristotele.


                        DOC1
                         Aristotele, Politica, 1275a, 1328b  dono di alcuni diritti politici, per esempio  le funzioni, nelle oligarchie avviene il con-
                                                             quello di subire o di intentare un processo.  trario .
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                         Poiché la polis è un composto, come qua-  [...]
                         lunque altra cosa che sia un insieme di mol-  Il cittadino in senso assoluto è definito uni-
                         te parti, è indispensabile in via preliminare  camente dalla sua facoltà di partecipare al-
                         fare una ricerca sul cittadino: la polis, in-  le funzioni di giudice e alle cariche. [...] La
                         fatti, è una pluralità di cittadini. Dobbiamo  cosa non avviene in modo uguale in tutte le  1. I meteci erano gli stranieri residenti [®7.7].
                         dunque esaminare chi deve essere chiama-  poleis: è possibile che tutti i cittadini par-  2. Su democrazia e oligarchia [®7.1-3 e 7.5-6].
                         to cittadino e chi sia il cittadino [...]. Il cit-  tecipino alle stesse funzioni oppure che
                         tadino non è tale in quanto abita in un de-  non tutti partecipino a tutte le funzioni, ma
                         terminato luogo – perché anche i meteci e  solo alcuni ad alcune. Queste circostanze  GUIDAALLALETTURA
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                         gli schiavi hanno il domicilio in comune  determinano la diversità delle costituzioni:  1. Che cosa è per Aristotele la polis?
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                         con i cittadini – né lo sono coloro che go-  nelle democrazie tutti partecipano a tutte  Aristotele?



                        Con o senza piazza

                        La nascita della polis provocò inevitabilmente una trasformazione dell’aspetto fisico delle città.
                        Nelle città anteriori alla polis il palazzo del re esprimeva, nella sua imponenza, un messaggio chia-
                        ro: quello di un sovrano che dominava e di un potere concentrato nelle mani di un unico uomo.
                        Come il re nel palazzo, così il dio nel tempio proponevano l’immagine di un dominio che non dia-
                        logava con gli uomini.

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