Page 108 - Profili di Storia
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                                                                                    L’area siro-palestinese



                      I fondamenti della religione ebraica L’esperienza dell’esilio babilonese consolidò ul-  LINK           p.101
                     teriormente il carattere monoteistico della religione ebraica, che definì i suoi caratteri fon-  Storie ebraiche
                     damentali. In primo luogo, il rapporto del popolo ebraico con il suo Dio venne esaltato  GUIDAALLOSTUDIO
                     come «alleanza», cioè patto privilegiato che ha come fine ultimo e premio la conquista  1. Yahweh era in principio un Dio
                     della Terra promessa, la Palestina, o il ritorno presso di essa: di qui la definizione degli  unico per gli Ebrei?
                     Ebrei come «popolo eletto», cioè scelto da Dio.                                     2. Le tribù d’Israele restarono
                                                                                                         sempre politicamente unite?
                     Decisiva, tra l’VIII e il IV sec. a.C., nel definire i tratti della religione ebraica, fu la pre-  3. Perché i regni ebraici non
                     dicazione dei profeti (dal greco pro, «al posto di», e phemì, «parlo»), uomini pervasi da  resistettero all’assalto degli Assiri?
                                                                                                         4. Cosa significa che Yahweh è una
                     profondo entusiasmo religioso. I profeti si presentavano ai fedeli come portavoce della  divinità astratta?
                     volontà di Yahweh, da cui dichiaravano di aver ricevuto visioni o messaggi.         5. Chi sono i profeti?




                     VITA SOCIALE                Costumi,riti,feste della religione ebraica
                     E DIRITTO


                           a vita quotidiana degli Ebrei è scan-  tro, il taglio completo dell’esofago e della
                     Ldita da una serie di norme minuzio-  trachea per mezzo di un coltello affilatissi-
                     se, che regolano ogni aspetto dell’esistenza,  mo in modo che, in breve tempo, la carne ri-
                     sia pubblica sia privata. Le norme religiose  sulti totalmente dissanguata.
                     fondamentali sono contenute nei dieci co-  L’anno religioso ebraico contempla un certo
                     mandamentie nella Torah(«Legge»), costi-  numero di feste e di giorni di digiuno. Tra le
                     tuita dal Pentateuco, ossia i primi cinque li-  feste le più note sono il sabato e la Pasqua. Il
                     bri dell’Antico Testamento. La Torah è  sabato (Shabbàth) è il giorno in cui si com-
                     scritta su rotoli di pergamena protetti da vel-  memora il riposo preso da Dio dopo la crea-
                     luto, seta o broccato e ornati con campane,  zione. Ogni sabato, durante la cerimonia del
                     una corona e un pettorale di metallo prezio-  mattino, l’arca – che contiene i rotoli della
                     so. Completano la precettistica religiosa gli  Torah – viene ritualmente aperta e il rotolo
                     scritti contenuti nel Talmud, raccolta cano-  della Legge sollevato in alto e portato in pro-
                     nica della Legge orale, formulata da varie  cessione attorno alla sinagoga. La Pasqua
                     generazioni di dottori della Legge.  (Pesach), che coincide più o meno con la Pa-
                     Per gli Ebrei l’osservanza delle regole ha  squa cristiana, commemora invece la libera-
                     esercitato una funzione fondamentale di  zione del popolo di Israele dalla schiavitù
                     identificazione. Costretti a distinguere tra  d’Egitto. Nelle case si tiene un pasto specia-
                     cibo permesso (kasher) e cibo proibito, essi  le. Si mangiano piatti tradizionali, si eseguo-
                     devono sempre aver presente l’obbligo di  no canti e si racconta la storia della libera-
                     tenersi distinti dagli altri popoli. Sono per-  zione dall’Egitto. Si usa lasciare un posto
                     messi, perché considerati animali puri, i  vuoto a tavola e un bicchiere per il profeta
                     quadrupedi che sono ruminanti e hanno il  Elia, di cui si attende la venuta in qualità di
                     piede diviso in due e l’«unghia fessa», cioè lo  annunciatore dell’avvento del Messia.  π La Scuola Grande Spagnola, Venezia,
                                                                                                XVI sec. d.C.
                     zoccolo diviso in due: per esempio, bovini,  Il giorno più sacro dell’anno religioso ebrai-
                     ovini, cervi, caprioli. Sono invece proibiti,  co è il giorno dell’espiazione (Yom Kippur).  La fotografia riprende una delle sinagoghe
                                                                                                veneziane ancora in attività. Sui due lati corti
                     perché considerati impuri, gli animali che  Esso cade a conclusione del periodo di peni-  della sala si trovano l’aròn (l’altare inquadrato
                     presentano solo una di queste caratteristi-  tenza avviato con il Capodanno ed è caratte-  nella foto), la bimà (l’arca santa, dove sono
                     che (il maiale che ha l’unghia fessa; il cam-  rizzato da preghiere, digiuni e dalla confes-  custoditi i rotoli della Torah e che si trova sempre
                                                                                                nella parete dell’edificio rivolta verso
                     mello che è un ruminante) o nessuna (caval-  sione pubblica dei peccati.   Gerusalemme) e il piano rialzato (simile a un
                     lo, gatto). Sono considerati puri pressoché                                pulpito) dal quale l’officiante legge la Torah,
                     tutti i volatili. Per la religione ebraica inoltre  sinagoga               intona le preghiere e impartisce le benedizioni.
                                                                                                Un tempo alle donne non era permesso accedere
                     è vietato cibarsi del sangue di qualsivoglia  Dal greco synagoghè, «riunione», «assemblea».  alla sinagoga: a loro era riservato un matroneo
                     animale, perché il sangue è considerato la se-  In origine il termine designava le riunioni delle  (una galleria al piano superiore, aperta sull’aula
                     de della vita. Questo significa che gli anima-  comunità ebraiche ellenistiche; in seguito è  centrale) dal quale potevano seguire il rito. Oggi
                                                                                                le donne siedono sui banchi a un lato della
                     li permessi devono essere macellati secondo  passato a designare il luogo destinato alle  sinagoga, comunque separate dagli uomini che
                                                           riunioni del culto ebraico.
                     determinate regole che impongono, tra l’al-                                occupano il lato opposto.


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