Page 367 - Storia dell'inquisizione spagnola
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determinante nei pubblici affari. Gli uomini che domineranno

               la     scena        politica       (Patiño,        Carrasco,          La      Enseñada,
               Campomanes,  ecc.)  non  hanno  più  legami  stretti  con  la
               Chiesa. Lo studio approfondito della biblioteca di Olavide da
               parte  di  Marcelin  Defourneaux  ha  indicato  quali  erano  i
               nuovi  fari  intellettuali:  Bayle,  Locke,  Pope,  Montesquieu,
               Voltaire,  il  marchese  d’Argenson,  Diderot  e  più  tardi
               Rousseau . Ora, per i nuovi ministri che sognano una Spagna
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               illuminata,  in  perfetta  sintonia  con  l’Europa  moderna,
               l’Inquisizione  è  diventata  nello  stesso  tempo  inutile  e
               dannosa.
                  Inutile  perché  sembrano  scomparse  le  ragioni  di  esistere
               del Santo Uffizio: l’Inquisizione spagnola è stata creata per
               combattere  i  criptogiudeizzanti.  Ebbene,  questi  ultimi  sono

               praticamente  scomparsi  dalla  penisola  e  dopo  l’ultima
               ondata  di  processi,  dal  1721  al  1727,  gli  inquisitori  non
               hanno  più  da  occuparsi  che  di  casi  isolati  sempre  più  rari.
               L’Inquisizione  è  diventata  lo  strumento  di  lotta  contro  i
               musulmani  mal  convertiti,  ma  dagli  anni  1609-1614
               anch’essi  sono  scomparsi.  Nuove  eresie  sono  spuntate,  le
               diverse  manifestazioni  del  protestantesimo,  il  quietismo.

               Insieme  ai  gesuiti,  l’Inquisizione  ha  anche  combattuto
               duramente  i  giansenisti  e  l’Indice  del  1747  è  una
               conseguenza  di  questa  lotta.  Ma  alla  metà  del  Settecento
               nessun  veleno  eretico  sembra  minacciare  l’unità  religiosa
               della Spagna.
                  Senza dubbio dopo il 1560 il Santo Uffizio si è sforzato di

               imporre alla Spagna il modello morale del Concilio di Trento.
               Comunque,  ci  è  riuscito  in  parte  e  le  giurisdizioni
               ecclesiastiche  ordinarie  sono  ampiamente  sufficienti  al
               compito.  Certo,  rimane  da  assicurare  il  controllo  della
               stampa.  Ma  molti  di  coloro  che  vogliono  modernizzare  la
               Spagna  (compresi  gli  ecclesiastici)  non  desiderano  che
               questa cernita sia severa.

                  C’è  di  peggio,  l’Inquisizione  appare  loro  come  una  tara.
               Dopo la diffusione in Europa della Leggenda nera (e Antonio
               Pérez  ne  è  largamente  responsabile),  l’Inquisizione,  scrive
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