Page 359 - Storia dell'inquisizione spagnola
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settentrionale e generalmente classificati come rinnegati:
sedici nel 1610, diciassette nel 1611, ventisei nel 1612.
Questi ultimi, che si sono presentati spontaneamente al
ritorno dalla Barberia, vengono d’altronde assolti ad
cautelam, il che sembra indicare che si trattava di moriscos
divenuti realmente cristiani e che non avevano potuto
decidersi a vivere nell’Africa settentrionale.
Veniamo ora all’episodio più conosciuto dell’azione politica
inquisitoriale: la causa di Antonio Perez. Questua causa è
stata riportata cento volte prima che Gregorio Marañon le
consacrasse nel 1947 un grosso saggio che puntualizza la
situazione e di cui Henry Kamen ha fatto un riassunto
conciso e chiaro nel suo libro sull’Inquisizione. Noi non
racconteremo a nostra volta la causa, ma è indispensabile
ricordare gli elementi essenziali per portare a termine la
nostra dimostrazione.
Antonio Pérez, protetto del principe di Eboli, Ruy Gomez,
era diventato segretario di Stato nel 1571 e, dopo la morte
del suo protettore, divenne il consigliere favorito di Filippo II
che non faceva più niente d’importante senza il suo
consiglio, al punto che Pérez acquistò una posizione
predominante nella monarchia e accumulò una grossa
fortuna, diventando nello stesso tempo l’amante della
principessa di Eboli, rimasta vedova. Ubriacato dal successo,
Antonio Pérez si mise a intrigare e si sforzò in particolare di
screditare agli occhi di Filippo II il suo brillante fratellastro
don Giovanni d’Austria, il vincitore di Lepanto, che si trovava
allora in Fiandra e il suo segretario Juan de Escobedo. Al
punto che don Giovanni fini per preoccuparsi e inviò
Escobedo in Spagna per farsi un’idea della situazione e
ristabilire la verità. Antonio Pérez insinuò allora nel re il
sospetto che Escobedo era il responsabile delle iniziative
sfortunate (secondo lui) di don Giovanni in Fiandra, e alla
fine lo convinse che bisognava far scomparire Escobedo.
Filippo diede carta bianca ad Antonio Pérez che fece
uccidere Escobedo da alcuni sicari il 31 marzo 1578. Il