Page 355 - Storia dell'inquisizione spagnola
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soprattutto  in  modo  negativo  con  la  repressione  di  tutte  le

               manifestazioni collettive o individuali che sfioravano la legge
               di  Mosé  o  quella  di  Maometto,  oppure  le  idee  di  Lutero.
               Dopo  il  Concilio  di  Trento,  essa  si  innalzò  a  valore  positivo
               perché  i  dogmi  e  la  disciplina  erano  ormai  definiti
               chiaramente.  Non  è  dunque  a  caso  che  l’Inquisizione  si
               interessa sempre di più ai Vecchi Cristiani dei quali si tratta
               ora di confortare e soprattutto di precisare la fede e non è

               nemmeno un caso se l’esigenza morale diventa più rigorosa
               e  se  il  modello  del  matrimonio  cristiano  viene  imposto  con
               più energia.
                  Ma la portata politica di una tale impresa – che costruisce
               una nazione spiritualmente e ideologicamente omogenea (o
               almeno  si  sforza  di  farlo)  al  servizio  della  monarchia

               cattolica,  di  fronte  a  una  Francia  lacerata  dalla  Riforma,  a
               un’Inghilterra che tende all’eresia, e al Sultano difensore del
               mondo  islamico  —  non  può  sfuggire  a  nessuno  e  gli
               apologisti  dell’Inquisizione  non  hanno  d’altronde  cessato  di
               esaltare questo compito unificatore. È inutile quindi insistere
               su questo punto.
                  In      compenso,            è     indispensabile             dimostrare           come

               l’Inquisizione sia potuta diventare in diverse occasioni l’arma
               politica assoluta della monarchia, come, in altri casi, il Santo
               Uffizio  non  esita  a  interrompere  la  sua  attività  repressiva,
               anche  se  diretta  contro  noti  eretici,  per  conformarsi  alle
               esigenze  del  potere  regio,  come  anche  possa  modificare  le
               sue sentenze per fornire al re la manodopera gratuita di cui

               ha bisogno.




                 L’Inquisizione, arma assoluta della monarchia


                  Juan Antonio Llorente, inquisitore pentito, si preoccupò di
               mostrare           la      viva       opposizione            che        la     creazione
               dell’Inquisizione provocò in tutti i regni spagnoli, dove essa
               introduceva  una  procedura  che  travolgeva  il  diritto
               medievale.  Gli  stretti  legami  stabilitisi  fra  l’alta  società
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