Page 349 - Storia dell'inquisizione spagnola
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bando:  ciò  avviene  per  il  31,96  di  loro,  contro  1’8,62%  nei

               casi di bestialità.


                                  Pene inflitte per delitto di sodomia e di bestialità

































                  Ci sembra che il nostro campione — 40 anni di attività di
               un  tribunale  importante  esaminati  in  maniera  esaustiva  e
               integrati  con  l’autodafé  del  1593  e  da  una  trentina  di
               procedure valenciane ripartite nell’arco di tre secoli — abbia
               un  valore  statistico  sufficiente  per  testimoniare  la  natura

               delle  pene  che  abbiamo  riassunto  nella  tabella  sopra
               riportata.

                  Ben  inteso,  e  nonostante  il  leggero  correttivo  apportato
               dalla  presenza  delle  cause  valenciane  nella  tabella,  questa

               riguarda  essenzialmente  il  Cinquecento.  Abbiamo  buone
               ragioni  per  credere  che  qui  come  altrove  il  rigore
               inquisitoriale  si  sia  allentato  nella  seconda  metà  del
               Seicento. Parecchi dei condannati valenciani un secolo o un
               secolo  e  mezzo  prima  sarebbero  stati  punti  con  la  morte,
               data  la  gravità  delle  imputazioni  a  loro  carico:  così

               certamente Francisco  Marti  Moyano,  Jesualdo  de  Felices  o
               Joseph Guisot. Essi hanno avuto la fortuna che le loro cause
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