Page 258 - Storia dell'inquisizione spagnola
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castigliana  le  sue  eresie  per  [...]  diffonderle  e  renderle

               pubbliche nella nostra nazione cattolica. Piccola scintilla può
               provocare  grande  incendio  [...]  Che  Vostra  Maestà  vi  rechi
               rimedio,  soprattutto  perché,  visto  lo  stato  di  agitazione  di
               alcune città di questo regno, potrebbe verificarsi un grande
               scandalo,  e  una  fiammata  tale  che  sarebbe  difficile
               spegnere». Non si potrebbe essere più chiari. I Comuneros si
               scatenano.  Vengono  dunque  messi  nel  dimenticatoio  i

               progetti  di  sopprimere  l’Inquisizione  che  per  un  momento
               sembra  siano  stati  accarezzati.  Si  riscopre  che  l’ordine
               religioso  è  minacciato  e  che  esso  è  tutt’uno  con  l’ordine
               politico.  Si  predispone  subito  il  modello  che  dominerà  la
               storia dei rapporti fra protestantesimo e Inquisizione. Da una
               parte  lo  Stato.  Dall’altra  i  nemici  dello  Stato  e  quelli  della

               fede.
                  L’interdetto del 1521 è insufficiente. Marcel Bataillon ci ha
               detto  come,  in  Spagna,  il  terreno  fosse  propizio  alle  idee
               nuove  negli  anni  venti.  Gruppi  relativamente  importanti  di
               fedeli  cercano  di  vivere  un  cristianesimo  più  interiorizzato,
               più personale, più ragionato, lontano dalle strade tranquille
               del  rito  e  della  devozione  meccanica.  A  Corte,  nelle

               università, in alcuni conventi, anche fra gli artigiani, uomini
               e  donne,  brillanti  intellettuali  o  semianalfabeti,  ma  tutti
               relativamente educati, ascoltano le novità venute dal Nord.
               Lutero, come Erasmo, suscita curiosità. Nessun entusiasmo
               per  Erasmo,  perché  infine  viene  dichiarato  eretico.  Ma
               interesse. Augustín Redondo ha dimostrato che c’è richiesta

               di  letteratura  luterana .  Verso  il  1522-1523,  gli  illuminati  –
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               Isabel  de  la  Cruz  e  Alcaraz  –  sono  influenzati  dalle  idee  di
               Lutero  sul  libero  arbitrio.  Nel  1523  dei  corsari  baschi
               catturano una nave francese. A bordo, fra l’altro, ci sono dei
               libri di Lutero. Vengono distribuiti e gli inquisitori dovranno
               girare  tutti  i  Paesi  Baschi  per  ricuperarli.  Nel  1525  si
               ricercano dei libri eretici inviati all’università di Alcalá. Nel

               1531 un venditore ambulante di Salamanca offre un libro di
               Lutero  a  un  agostiniano  tolosano  di  passaggio.  Nel  1535
               viene  smantellata  una  intera  rete  di  distribuzione:  alcuni
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