Page 185 - Storia dell'inquisizione spagnola
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spagnoli, ma  si  distingueva  anche  per  altri  comportamenti,

               menzionati negli atti dei processi inquisitoriali: gli abitanti di
               Hornachos            assassinavano,              aggredivano,            rubavano           e
               battevano moneta falsa.
                  Seminavano  il  terrore  in  tutta  la  regione  e  si
               consideravano  una  repubblica;  si  riunivano  infatti  in
               «consiglio di Stato» in una grotta della sierra.
                  È vero che contro di loro non veniva attuata nessuna seria

               operazione  repressiva:  essi  corrompevano  i  personaggi
               influenti della Corte e l’impunità di cui godevano era dovuta
               anche         all’assenteismo             della        magistratura            spagnola.
               Godevano inoltre di privilegi come quello di portare armi e di
               altre «libertà» concesse da Filippo II.
                  Il  fatto  di  costituire  una  maggioranza  dava  loro  senza

               dubbio un senso di sicurezza, di modo che vivevano in una
               clandestinità molto relativa. Tuttavia, in questa comunità in
               cui  una  certa  libertà  di  azione  era  effettiva,  per  le  ragioni
               sopra indicate, venivano prese anche alcune precauzioni per
               non  essere  denunciati.  Perché  Alonso  Tello  di  Las  Ovejas
               chiede al suo compagno di viaggio di appostarsi su un dirupo
               mentre lui recita la sua preghiera, se non per assicurarsi che

               non arrivi nessuno?
                  Essi inoltre si preoccupavano di evitare le denunce: Maria
               Terino e i suoi parenti offrono 50 ducati a un uomo perché
               rinunci  a  denunciarli  al  Santo  Uffizio.  Altri  sono  ricorsi  a
               mezzi  più  persuasivi:  così,  Gonzalo  Garcia  Larios  ammazza
               con  un  colpo  di  archibugio  un  alcalde  de  la  Hermandal  di

               Hornachos. In quanto al regidor, Alvaro Gonzales, egli abusa
               della  sua  funzione  e  del  suo  potere  facendo  uccidere  tutti
               coloro  che  avevano  espresso  l’intenzione  di  fare  delle
               rivelazioni all’Inquisizione sui loro correligionari.
                  È  così  che  l’Inquisizione,  il  cui  compito  era  quello  di
               assicurare  l’ortodossia  e  reprimere  ogni  manifestazione  di
               fedeltà  all’Islam,  viene  a  conoscenza  di  reati  la  cui  natura

               non  era  a  priori  di  sua  competenza.  I  suoi  rapporti
               confermano  il  carattere  delinquenziale  di  questa  comunità
               che  aveva  al  suo  attivo  altre  prodezze  oltre  quelle  citate.
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