Page 19 - Per la difesa dello Spiritismo
P. 19

tra due persone viventi che non si fossero capite. Sembrano tenui
          incidenti   codesti,   ma   invece,   dal   punto   di   vista   teorico,   essi
          testificano altamente in favore della reale esistenza di due mentalità
          indipendenti, mentre non potrebbero conciliarsi in alcun modo con le
          ipotesi della «prosopopesi-metagnomia». In altre parole: siffatti lievi
          incidenti   corrispondono   esattamente   agli   altrettanto   insignificanti
          incidenti   che   nei   Tribunali   della   giustizia   umana,   valgono   ad
          illuminare i giudici fino al punto da determinare la condanna o
          l’assoluzione dell’imputato.
                 Ecco   un   altro   episodio   analogo,   in   cui   la   personalità
          medianica sé affermante il dottor Hodgson, fraintende il significato
          di una domanda rivoltagli dalla signora James, moglie al celebre
          psicologo William James.
                 Mrs. James non erasi mai recata in casa del dottor Hodgson
          quando egli era in vita, e vi si era recata una volta dopo la sua morte.
          Col pensiero rivolto a tale visita, essa chiese:
                 «Sai tu dirmi quando mi sono recata a casa tua?». - «Tu a
          casa mia? Forse a prendere il thè?». - «No». - «Forse per compulsare
          documenti?». - «No». - «Forse vi sarai stata dopo la mia morte?». -
          «Sì,   andai   a   prendere   alcuni   oggetti   che   ti   appartennero...».   -
          «Benissimo; questa è buona prova. Il Lodge e il Piddington fanno
          gran caso degli incidenti in cui io non posso ricordare cose non
          avvenute...». (Proceedings, vol. XXI, p, 103).
                 Quest’ultimo apprezzamento dell’Hodgson è caratteristico del
          provetto   psichicista   qual   egli   era   in   vita;   giacché,   teoricamente
          parlando,   risultano   invero   importantissimi   i   casi   in   cui   l’entità
          comunicante non si lascia suggestionare dalle domande che le si
          rivolgono, nel senso che non ricordando, dichiari di non ricordare; e
          qualora si tratti, come nel caso esposto, di una falsa traccia tendente a
          insinuare   l’idea   dell’esistenza   di   precisi   incidenti   personali
          dimenticati dal comunicante, ma in realtà non esistiti mai, la cosa
          assurge ad importanza maggiore, poiché in tal caso la suggestione è
          abbastanza efficace per essere accolta anche da persone viventi e
          normali. Dimodochè, nel caso nostro il fatto di non ricordare cose
          non avvenute dinota la presenza di un’individualità indipendente, la


                                          19
   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24