Page 16 - Per la difesa dello Spiritismo
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avrebbe dovuto riconoscere  miss Warner senza esitanze; qualora,
          invece, si fosse trattato della presenza reale sul posto dello spirito di
          Giorgio Pelham questi non avrebbe dovuto riconoscerla, visto che
          l’aveva  conosciuta  da   bimba,   e  che  nel   frattempo  la  bimba   era
          diventata una donna. In altri termini: tenuto conto che nel caso
          dell’interpretazione   spiritica   dei   fatti,   si   riscontra   una   mirabile
          concordanza tra ciò che avrebbe dovuto accadere e ciò che accadde;
          e, per converso, che nel caso dell’ipotesi avversaria, si rileva una
          discrepanza disastrosa la quale si manifesta proprio al momento
          critico   della   convalidazione   sperimentale   della   medesima;   tenuto
          conto di ciò, si è tratti logicamente a concludere in favore dell’unica
          ipotesi capace di dare ragione dei fatti. Affermo pertanto senza tema
          di errare che all’infuori dell’ipotesi spiritica, non esistono e non
          possono   esistere   altre   ipotesi   capaci   di   spiegare   i   fatti   analoghi
          all’esposto, i quali si contano a centinaia nelle esperienze con la
          Piper.
                 Comunque, siccome la fertilità sofistica degli oppositori è
          considerevole,   non   sarà   inutile   prevenirla,   pensando   a   quali
          obbiezioni essi potrebbero ricorrere. E non ne scorgo che due.
                 Questa la prima: Mi si potrebbe osservare come in base alle
          indagini metapsichiche, si apprenda che il medium o il sensitivo
          difficilmente percepiscono una cosa pensata in quel momento dal
          consultante, laddove percepiscono facilmente la medesima cosa, non
          appena il consultante smetta di pensarla: o, in altre parole, che i
          sensitivi   in   genere   leggono   facilmente   nella   subcoscienza   dei
          consultanti,   e   molto   difficilmente   nella   mentalità   cosciente   dei
          medesimi;   per   cui   dovrebbe   dirsi   che   nel   caso   in   esame,   la
          personalità sonnambolica non percepì i ragguagli richiesti perché i
          consultanti li avevano in mente. A tale speciosa obbiezione rispondo
          che se così fosse, allora rimarrebbero inesplicati i trenta incidenti
          degli amici riconosciuti in precedenza, malgrado che gli amici in
          discorso avessero in mente le loro generalità, né più né meno di
          quanto avveniva con miss Warner e il dottor Hodgson. Stando così le
          cose, risulta palese l’inanità di siffatta obbiezione, la quale deve
          escludersi in quanto è contraddetta dai fatti.


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