Page 167 - Per la difesa dello Spiritismo
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nostalgia, contribuirono a dargli facoltà di compiere il suo proposito,
e a noi prepararono un anno di lavoro onde provare
incontestabilmente che vi era riuscito».
Questo il caso interessantissimo e giustamente famoso,
indagato a fondo, con tenacia ammirevole, da Matthews Fidler; verso
il quale i propugnatori dell’ipotesi spiritica hanno un debito di
gratitudine profonda in quanto il caso stesso basterebbe da solo a
risolvere affermativamente il grande quesito dell’intervento dei
defunti nelle manifestazioni medianiche. E basterebbe da solo a
risolverlo in forza delle circostanze di tempo e di luogo in cui si
svolse, considerate in rapporto alla personalità assolutamente ignota
ed oscurissima del defunto manifestatosi, alle modalità complesse ed
altamente eloquenti per cui vennero convalidati tutti i particolari del
caso stesso, e alla circostanza che il fenomeno di materializzazione si
trova indissolubilmente vincolato ai messaggi medianici che lo
precedettero e lo seguirono; tutto ciò costituendo un complesso
mirabile di prove convergenti verso la medesima dimostrazione, che
è quella della presenza reale sul posto del defunto comunicante,
nonché della presenza di altre entità spirituali che ne coadiuvarono la
manifestazione.
In merito all’incidente più importante in esso contenuto:
quello della materializzazione del volto di un defunto a tutti ignoto
ed oscurissimo: volto perfettamente identificato da tutti coloro che
conobbero il defunto, io invito il Sudre a spiegarlo con la teoria da
lui proposta in merito ai volti di fantasmi materializzati
rassomiglianti a persone defunte, secondo la quale «la rassomiglianza
che i fantasmi possono presentare con persone realmente vissute,
deriva dai ricordi del soggetto, o dai ricordi degli assistenti
(criptomnesia)». Ora siccome non dubito che il Sudre riconoscerà
che nel caso esposto non è certo questione di ricordi rimasti latenti in
fondo alle subcoscienze dei presenti, ne deriva ch’egli dovrà trovarsi
nella dura necessità di riconoscere come anche in ordine ai fenomeni
di materializzazione abbiano ragione i propugnatori dell’ipotesi
spiritica, i quali affermano sulla base dei fatti che nei fenomeni in
discorso - come in tutti gli altri - si rilevano circostanze di
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