Page 163 - Per la difesa dello Spiritismo
P. 163

modo che le mie sembianze potessero fissarsi sulla lastra; e così feci,
          mentre gli altri rimasero con lui. Si spense il lume, si espose la lastra
          e s’incendiò il “magnesium”. In quella frazione di secondo io avevo
          sentito   distintamente   un   contatto   al   capo,   ma   prima   di   poterlo
          dichiarare,   qualcuno   esclamò:   “Dietro   di   voi   c’era   una   testa
          d’uomo!”. “Io pure la vidi!”. “Anch’io!”. “Anch’io!”, esclamarono
          gli altri. Feci sapere a mia volta di aver sentito un contatto, ma di
          nulla aver visto.
                 Naturalmente attendemmo impazienti che la lastra fotografica
          venisse sviluppata e che se ne ricavasse la copia. Proprio vero! Dietro
          di me appariva un volto d’uomo, dall’aspetto placido e sereno, in
          contrasto   con   le   mie   sembianze   sconvolte   dal   lampo   del
          “magnesium”.
                 Mentre gli altri continuavano ad occuparsi degli esperimenti,
          Mr.   Fidler   domandò   a   Walter   se   sapeva   dirgli   chi   era   l’entità
          fotografata. “Sì - rispose Walter - era quel tale Stromberg di cui ti
          parlai. Debbo anzi informarti che non è morto nel Wisconsin, ma a
          New-Stockolm, e che la data della sua morte è il 31 marzo, non già il
          13. Ricordavo che in essa eravi il 3 e l’1, ma in riferirla ho invertito
          le cifre. I suoi parenti abitano a Strom Stocking, o un nome su quel
          torno,   nella   provincia   di   Jemtland.   Mi   pare   abbia   detto   ch’egli
          emigrò nel 1886, che prese moglie, ed ebbe tre figli, non già sei.
          Morì da tutti amato e pianto”. “Sta bene - soggiunse Mr. Fidler - vuoi
          tu dirmi che cosa desidera? Debbo forse inviare la sua fotografia alla
          vedova?”. “Non hai ben compreso ancora – replicò Walter - dissi che
          sono i parenti di Jemtland che ignorano la sua morte, non già la
          moglie; ed egli desidera che ne siano informati e sappiano che è
          morto compianto ed amato da tutti”. “Veramente - osservò Mr. Fidler
          - spetterebbe alla vedova il farlo; ma, in ogni modo, se ciò gli fa
          piacere, io scriverò, o per lo meno m’informerò in proposito”. “Te ne
          ringrazio per lui. Egli mi disse che al suo paese tutti lo conoscono,
          per   cui   immagino   che   se   manderai   la   fotografia   a   Jemtland
          conseguirai lo scopo. Mandane pure copia a sua moglie, se così credi.
          Per me egli è uno sconosciuto, ma il buon uomo pensa che i suoi
          parenti riceveranno con piacere le sue nuove”.


                                         163
   158   159   160   161   162   163   164   165   166   167   168