Page 166 - Per la difesa dello Spiritismo
P. 166
rapporti si ebbe a riscontrare che ogni particolare comunicato
medianicamente risultava conforme a verità.
Anche la fotografia di Sven Stromberg venne identificata per
mezzo dei molti suoi compaesani che lo conobbero. Essa era stata
inviata a Strom, dove fu appesa nella Sagrestia, con relativo invito
alle persone che lo riconoscessero di apporre in calce le loro firme.
Ci venne restituita unitamente a moltissime firme e a non pochi
commenti; tra questi, alcuni si riferivano ai baffi ch’egli portava nella
fotografia, e che non aveva allorché giovanissimo era emigrato.
L’investigazione del fatto era costata un anno di lavoro a Mr.
Fidler, ma in compenso era stata coronata da completo successo.
Tutta la corrispondenza, unitamente ai certificati, ai documenti, alle
attestazioni firmate dalle varie persone implicate nell’inchiesta, tanto
in Isvezia che nel Canadà, furono accuratamente conservate, e dopo
la morte di Mr. Fidler passarono nelle mie mani.
Dall’inchiesta si venne a sapere che la più vicina stazione
postale per New-Stockolm è Whitewood, ventiquattro miglia
lontano; che ora esiste tra i due paesi un servizio regolare
settimanale, ma che prima del 1890 il servizio era assai irregolare e
meno frequente, e che il viaggio per recarsi a Whitewood doveva
farsi a piedi od a cavallo; che fino al 1893 la più vicina stazione
telegrafica era a cento miglia dal paese, e che non vi erano ferrovie;
le quali circostanze precludono assolutamente ogni possibilità che la
notizia della morte di Stromberg abbia potuto giungere per via
normale in Isvezia nell’intervallo di tempo trascorso tra la morte e il
messaggio medianico.
Rimane pertanto accertato che dentro 60 ore dalla sua morte,
avvenuta nel paese di New-Stockolm nel nord del Canadà, Svens
Stromberg scrisse il proprio nome sopra un foglio di carta nell’ufficio
di Mr. Matthew Fidler, nella città di Gothembourg in Isvezia.
... Svens Stromberg aveva prosperato nel paese di adozione,
ed era orgoglioso della sua prosperità; perciò desiderava che i suoi
compaesani sapessero che nel Canadà egli era diventato un uomo
assai più ragguardevole di quanto avrebbe potuto divenire in patria.
Presumibilmente quel suo desiderio, unito a un senso di postuma
166