Page 165 - Per la difesa dello Spiritismo
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cosa. Nel frattempo quel signor A. S. a cui Mr. Fidler aveva scritto,
forniva egli pure ragguagli e dati di fatto importanti. In breve, ecco il
riassunto di quanto si venne a sapere:
Svens Ersson, nativo di Strom Stocken (parrocchia di Strom),
nella provincia di Jemtland in Isvezia, erasi ammogliato con Sara
Kaiser, aveva emigrato nel Canadà; e colà stabilitosi aveva assunto il
cognome di Stromberg; circostanza quest’ultima assai comune tra i
contadini della Svezia, le cui famiglie non portano cognomi loro
propri; vale a dire che se, ad esempio, a un contadino di nome John
nasce un figlio chiamato Carlo, quest’ultimo è designato per Carlo
Johnson (Carlo figlio di John), ma se al medesimo nasce una figlia
cui si ponga nome Maria, questa non è punto designata per Maria
Johnson, bensì per Maria Johnsdaughter (Maria figlia di John). Ora
siccome una costumanza simile non è scevra d’inconvenienti per gli
svedesi stabilitisi all’estero, questi usano ben sovente adottare un
cognome di famiglia. Perciò Svens Ersson, stabilitosi nel Canadà,
aveva preso il nome del paese natio per cognome di famiglia,
divenendo Svens Stromberg. Colà egli aveva comprato delle terre in
una regione che fu poi denominata New-Stockolm (nel 1887); ebbe
tre figli, e morì nella notte del 31 marzo 1890. Vennero consultati in
proposito la moglie del defunto, il medico che l’aveva curato e il
pastore che ne presenziò la morte. La moglie e il pastore dissero che
uno degli ultimi desideri da lui espressi fu che i parenti e gli amici in
Isvezia fossero informati della sua morte. Questo desiderio non fu
esaudito, sebbene a tale scopo fosse stata scritta una lettera, che per
varie cause, tra cui principalissima quella che l’ufficio postale distava
ventiquattro miglia, non venne inviata a destino. Sennonché la
vedova, in causa del rumore suscitato dalla lettera di Mr. Fidler e
dagli intervistatori venuti a cercarla, fu colta da timore e da rimorso,
e volle recarsi appositamente a Whitewood onde impostare la tanto
ritardata missiva.
Appena quest’ultima giunse a Strom in Jemtland, il parroco
ne scrisse subito a Mr. Fidler, fornendo i particolari sopra riferiti, che
quest’ultimo però aveva già conseguiti dal console Ohlen, dal pastore
Canadese e dal signor A. S. In conclusione: sulla scorta di siffatti
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