Page 102 - Per la difesa dello Spiritismo
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tra  l’una e  l’altra seduta  sperimentale; dal  momento  che poteva
          esercitare telepaticamente la propria influenza sui viventi a scopi
          determinati; insomma, dal momento che tutto concorreva a provare
          sulla   base   dei   fatti,   che   la   teoria   escogitata   dal   Sudre   era   un
          complesso di assurdità senza costrutto, le quali testificavano ancora
          una   volta   come   il   nostro   autore   ignorasse   i   processi   scientifici
          dell’analisi comparata, ed escogitasse le proprie ipotesi affidandosi
          alla fantasia, come fanno i poeti e i romanzieri. Rimaneva di vero
          nella sua teoria il fatto indiscutibile dell’esistenza di un «doppio
          fluidico»,   o   «corpo   astrale»,   o   «perispirito»,   il   quale   esulava
          dall’organismo corporeo all’istante della morte, e sopravviveva al
          corpo in condizioni di piena coscienza ed efficienza; tutto ciò in
          quanto il «doppio fluidico» non era che l’involucro dello spirito.
                 Io ebbi a pubblicare una lunga monografia sui «Fenomeni di
          Bilocazione», in cui li considero nella loro genesi, evoluzione e
          finalità. Nondimeno , essendo trascorsi sedici anni dal giorno in cui
          la scrissi, altri casi numerosi del genere si andarono accumulando
          nelle   mie   classificazioni,   rendendo   necessaria   una   seconda
          pubblicazione   complementare   della   prima.   In   attesa   di   poterla
          scrivere,   colgo   intanto   l’occasione   per   riferire   alcuni   dei   nuovi
          episodi raccolti.

                                         * * *


                 Comincio da un episodio di «sdoppiamento fluidico» sotto
          l’azione del «cloroformio»; ciò che non è precisamente conforme al
          tema qui considerato, il quale si riferisce ai fenomeni di tal natura
          quando si realizzano all’istante preagonico. Nondimeno, m’induco a
          citarlo a titolo d’introduzione, tanto più che i casi di «sdoppiamento
          fluidico» nei soggetti cloroformizzati, sono relativamente frequenti e
          molto suggestivi.
                 Mrs.   Edith  Archdale,   nota   scrittrice   di   libri   di   viaggi   ed
          esplorazioni africane, riferisce il seguente incidente personale , in
          una lettera indirizzata al direttore del «Light» (1916, p. 119).
                 «L’esperienza di Sir Arthur Conan Doyle, riguardante il suo


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