Page 45 - Un fisico in salotto
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Le invenzioni
Sapete quali sono le invenzioni più importanti nella storia dell’umanità?
Con un mio collega abbiamo cercato di stabilire una specie di graduatoria. Dopo
aver riflettuto molto, abbiamo deciso di porre al primo posto l’invenzione della
ruota. In effetti, tale invenzione si è rivelata decisiva per il progresso tecnologico
dell’umanità.
Al secondo posto, dopo lunghe meditazioni, abbiamo deciso di porre
un’invenzione più recente, che si rivela anch’essa eccezionalmente utile all’attuale
progresso dell’umanità: si tratta dell’asilo infantile.
Quali imprese potrebbero infatti compiere grandi uomini e donne della Storia
contemporanea se non avessero la possibilità di lasciare i bambini piccoli all’asilo
infantile?
Al terzo posto, abbiamo deciso di porre il Dipartimento di Fisica o, per dirla
brevemente, l’Istituto. Sì, si tratta di un’invenzione decisamente pro domo nostra,
ammettiamolo. Se non ci fosse l’Istituto, come potremmo starcene in pace a pensare,
cullandoci nelle contorsioni mentali tipiche dei fisici?
A questo proposito, voglio raccontarvi una barzelletta che va molto nel nostro
ambiente.
A un party, come questo nel quale ci troviamo, si incontrano per la prima volta un
medico, un ingegnere e un fisico. Parlano inizialmente del più e del meno poi,
conformandosi a un certo maschilismo che aleggia tra di loro, il discorso scivola
inevitabilmente sull’argomento ‘donne’.
Uno chiede al medico: «Ma lei ce l’ha l’amante?» Il medico risponde con
disinvoltura: «Beh, sì, ce l’ho ma, sapete, nel nostro ambiente è quasi un obbligo,
uno status symbol anche per un uomo sposato: non si può essere medici di grido
senza avere un’amante. Lei piuttosto» rivolto all’ingegnere «ce l’ha?» «No,
assolutamente! Io sono tutto fabbrica e famiglia. A moglie e figli non faccio mancare
niente; e poi chi ce l’ha il tempo per l’amante? E lei» rivolto al fisico «ce l’ha
l’amante?» «Eh sì» risponde timidamente il fisico «così quando sono fuori mia
moglie pensa che io sia con l’amante, l’amante pensa che io sia con mia moglie, io
invece me ne sto in Istituto a lavorare!»